Villa Rodella, come si è trasformata l’ex villa di Galan: ecco gli interni

Villa Rodella, entrano i nuovi inquilini: «Ospiterà laboratori e iniziative culturali». Nella casa appartenuta all’ex presidente Galan anche «residenze artistiche e percorsi di turismo sostenibile per il territorio». Ecco gli interni della villa

Enrico Ferro
Gli interni della villa di Galan
Gli interni della villa di Galan

Chiavi consegnate e primo sopralluogo a Villa Rodella, per i responsabili della Fondazione Essenziale di Rovigo. La villa che fu di Giancarlo Galan d’ora in poi, e per 45 anni, sarà gestita da un’impresa sociale.

«Ospiterà laboratori, residenze artistiche, iniziative culturali, percorsi di turismo sostenibile, momenti di aggregazione e inclusione rivolti al territorio e ai suoi abitanti», annuncia l’Agenzia del Demanio. Il progetto proposto dall’associazione prevede un investimento economico di 637.350 euro.

Dopo la caduta dell’ex governatore del Veneto Galan, in seguito allo scandalo Mose, Villa Rodella è stata confiscata ed è diventata patrimonio dello Stato. Era il 2015.

Prima del passaggio di proprietà, l’ex presidente ha portato con sé gli arredi. Il resto l’hanno fatto i vandali, con alcune incursioni di cui ieri sono stati trovati i segni.

«La sottoscrizione della concessione di valorizzazione riflette un modello virtuoso di collaborazione tra pubblica amministrazione e Terzo settore, in cui il recupero del patrimonio si coniuga con la promozione della partecipazione civica, della coesione sociale e dello sviluppo locale», evidenzia l’Agenzia del Demanio.

 

«L’iniziativa è di importante impatto sociale, in quanto realizza un percorso di recupero, rigenerazione e rifunzionalizzazione di un immobile confiscato e lo restituisce alla comunità, trasformandolo in un centro vivo e pulsante di iniziative culturali, sociali e sostenibili assicurando così l’inclusione e l’accessibilità».

Tuttavia, i responsabili della Fondazione Essenziale per la prima volta si sono resi conto dello stato in cui versa la dimora storica: porte sfondate, muri deturpati, danneggiamenti, infiltrazioni.

Servirà un grande lavoro per rimetterla in sesto e renderla nuovamente accogliente.

«Abbiamo iniziato da oggi (ieri) a fare i sopralluoghi, per capire cosa funziona e cosa no. È davvero gigantesca e non abbiamo ancora trovato tutto», dicono i nuovi inquilini. —

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