Abbatte un muro a colpi di mazza e occupa la casa con le due figlie
Con la mazza in mano hanno buttato giù il muro di mattoni che era stato tirato su per impedire l’accesso all’appartamento di Spinea. E l’alloggio è stato occupato, dentro una mamma di 35 anni con le sue bambine di 10 e 12 anni

Complesso Sanremo, Villaggio dei Fiori a Spinea: lo strano caso degli alloggi pubblici di proprietà del Comune di Venezia, che li gestisce attraverso Insula. Criticità che si trascinano da anni. L’occupazione della scorsa notte è arrivata al termine di almeno tre tentativi, nelle scorse settimane, andati a vuoto, non è chiaro da parte di chi.
Una nuova occupazione che rischia di alimentare la tensione che si respira nel quartiere anche per la difficile convivenza con almeno un paio delle famiglie che abitano in modo abusivo negli alloggi, tutti al piano terra come lo è quello occupato la scorsa notte.
Con la porte d’ingresso che si affacciano sui portici pedonali, frequentati dagli altri inquilini del complesso di condomìni, più raramente da persone di passaggio che raggiungono i negozi rivolti verso piazza Cortina e viale Viareggio. L’intervento della scorsa notte non è passato inosservato: il trambusto ha allertato i residenti.
Arrivano i carabinieri
Al Villaggio sono arrivati i carabinieri, nella notte, e i vigili urbani del Comune di Venezia, in mattinata. Gli agenti del Nucleo delle Politiche della residenza che hanno formalizzato all’occupante il verbale di occupazione.
L’appartamento violato era vuoto e, nonostante la nuova normativa in termini di abusivi sia più stringente, non c’è la possibilità per le forze dell’ordine di sgomberarlo. Senza contare che ci sono due minorenni da tutelare.
«Una occupazione illegale rimane sempre una occupazione illegale e come Insula siamo tenuti a seguire tutte le procedure previste», mette in chiaro il presidente di Insula, Fabio Raschillà.
Ma per Insula l’episodio dell’altra notte è un campanello d’allarme perché evidenzia come murare la porta d’ingresso degli appartamenti a piano terra non sia sufficiente a evitare le occupazioni abusive. Inoltre, proprio perché murati, è molto semplice individuare i locali sfitti.
«Mi hanno aiutato degli amici»
La donna che ha occupato l’alloggio ha detto che ad aiutarla sono stati alcuni amici. Ma forze dell’ordine, comune di Spinea e Insula stanno cercando di capirsi di approfondire questo aspetto.
È possibile che le segnalazioni sugli alloggi vuoti arrivino da chi abita nello stesso complesso. Lo scorso luglio la giunta comunale di Venezia ha avviato le procedure di vendita di 164 appartamenti di proprietà nel complesso “Sanremo”, alienazione che vale dai 12 ai 13 milioni, condivisa e concordata con l’amministrazione di Spinea per rilanciare l’intero quartiere e favorire l’ingresso di nuove famiglie.
La delibera prevede da un lato la proposta agli attuali inquilini di acquistare l’appartamento con uno sconto del 20% rispetto al prezzo di mercato, dall’altro, la messa in vendita, con procedura ad evidenza pubblica, degli appartamenti non locati, una cinquantina.
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