Slepoj: educazione all'affettività contro i femminicidi, ripartiamo dai piccoli comuni

La psicoterapeuta padovana nel convegno a Venezia con cento assistenti sociali ha suggerito: «Le piccole comunità  siano come volani. E’ qui che si posono individuare i primi segnali di disagio»

La psicoterapeuta padovana Vera Slepoj
La psicoterapeuta padovana Vera Slepoj

«I piccoli comuni possono essere il volano per l'educazione all'affettività». Lo ha dichiarato la psicoterapeuta e scrittrice Vera Slepoj, durante l'incontro “Educazione all'affettività”, che si è tenuto martedì 6 febbraio nella sede della Regione del Veneto, con l'assessora all'istruzione Elena Donazzan.

Davanti a un centinaio di assistenti sociali, Slepoj ha ricordato come l'educazione ai sentimenti e le prime avvisaglie di relazioni poco sane, che possono sfociare in situazioni di violenza di genere se non addirittura di femminicidio, si colgono più facilmente nei paesi, dove la comunità è più coesa e c'è maggior conoscenza tra le famiglie.

Da qui, l'invito ad amministratori e assistenti sociali ad una maggior attenzione rispetto al proprio territorio e alle sue problematiche sociali. 

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