Schianto a Sant’Angelo di Piove, morti carbonizzati due ragazzi di Cavarzere

Tragico scontro fra una Bmw e una Punto, nella notte, sullo svincolo della Strada dei Vivai, ai confini con Saonara. Dopo l’impatto, l’utilitaria si è capovolta e ha preso fuoco. Senza scampo i due giovani a bordo
SANT’ANGELO
. Tragico incidente ieri sera, pochi minuti dopo le 22, sullo svincolo della Strada dei Vivai, ai confini con Saonara: due auto si sono scontrate frontalmente e, a seguito del violento urto, una ha preso fuoco. Due le vittime, anche se a tarda notte ancora non erano note le loro identità: si tratta du due ragazzi di 24 e 26 anni di Cavarzere, in provincia di Venezia. Il punto di impatto è a non più di dieci metri da quello in cui si è schiantata, l’estate scorsa, la Porsche guidata da Bruno Vivarini di Pive di Sacco e dove ha perso la vita l’amico che gli sedeva accanto, Thomas Fiorin di Cambroso di Codevigo.


Coinvolta nello schianto di ieri sera una Bmw Serie 5 Touring che era condotta da Luca Griggio, trentenne di Saonara: lui è finito all’ospedale di Piove di sacco con un braccio e una gamba rotti. Griggio stava percorrendo la Strada dei Vivai in direzione di Padova. Dal senso opposto giungeva l’utilitaria, una Fiat Punto: all’altezza dello svincolo il conducente ha invaso la corsia di marcia opposta, provocando il tremendo frontale.


Un botto tremendo che ha fatto carambolare la Bmw, fermatasi girata nel senso opposto a quello in cui viaggiava. L’utilitaria, a sua volta, si è ribaltata su un fianco, di traverso alla carreggiata, e ha preso fuoco. Niente da fare per i due occupanti, probabilmente deceduti sul colpo viste le condizioni in cui era ridotta l’auto, un ammasso informe di lamiere contorte e pezzi sparsi su tutta la carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo che avvolgeva l’utilitaria e hanno estratto Griggio dalla sua auto. Il trentenne è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale di Piove di Sacco.


A descrivere la dinamica dell’incidente ai carabinieri è stato l’automobilista che viaggiava dietro la Bmw di Griggio: ha riferito di aver visto l’auto che arrivava in senso opposto invadere la corsia e la Bmw che ha tentato di spostarsi sulla destra per evitare in extremis l’impatto, purtroppo inutilmente.


Decine le persone che si sono fermate a osservare con occhi carichi di ansia e sgomento la terribile scena dell’incidente. Fra questi un residente di Saonara che si è scagliato contro la pericolosità dello svincolo: «Non c’è una luce e i segnali sono poco chiari - si lamentava scuotendo la testa - io stesso che la percorro due o tre volte al giorno non mi sento assolutamente sicuro: quando si arriva da Saonara è un rebus stare sulla corsia giusta, figurarsi per chi passa per la prima volta». Sul posto c’era anche il sindaco di Sant’Angelo Romano Boischio, scosso ma anche arrabbiato: «Abbiamo reiterato numerose segnalazioni all’Anas per la pericolosità di questo tratto, chiedendo illuminazione e segnaletica, ma non hanno fatto niente, è stato come parlare ai muri».


Per procedere alla rimozione dei mezzi, i vigili del fuoco hanno dovuto chiedere ai carabinieri di chiudere la strada al traffico: le operazioni si sono rivelate particolarmente complesse, tanto che l’arteria è rimasta paralizzata per oltre un’ora, fino al completamento dei soccorsi e dei rilievi.

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