Allarme punture di tracina al Lido di Jesolo: «Ecco come curarle»

Bagnanti punti dall’aculeo del piccolo pesce che si nasconde sotto la sabbia in acqua bassa. I consigli dell’esperto: niente ghiaccio, importante usare acqua calda o sabbia

Giovanni Cagnassi
L'aculeo di una tracina: è allarme a Jesolo
L'aculeo di una tracina: è allarme a Jesolo

È allarme tracine al lido di Jesolo. Diversi turisti, italiani e stranieri, sono stati punti dall’aculeo del piccolo pesce che si nasconde sotto la sabbia in acqua bassa.

Il consigliere comunale, Daniele Bison, decano del pronto soccorso di Jesolo e coordinatore del dipartimento medico Usl 4, ha postato un video sulla sua pagine Facebook “Pillole di salute” . Già quasi 200 mila le visualizzazioni con centinaia di commenti: «La tossina inoculata dal veleno della tracina è sensibile al calore, quindi assolutamente niente ghiaccio come fanno molti istintivamente. In mancanza dell’intervento di un sanitario esperto e competente, è importante usare acqua calda o al limite sabbia, sempre calda, facendo attenzione a non ustionarsi. Molti hanno raccontato la loro esperienza descrivendo il dolore lancinante. A parte rari casi di allergia, le conseguenze non sono mai gravi».

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