Redditi, Bernheim guida la top 100
La classifica per imponibile delle dichiarazioni 2006 diffuse dal Fisco: 13 veneziani guadagnano più di un milione. Il presidente delle Generali sbaraglia il campo

VENEZIA. Gli elenchi dei contribuenti italiani resi disponibili in Internet mercoledì mattina sono rimasti on line per poche ore, sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Gli elenchi - avvertiva l'ufficio stampa dell'Agenzia - erano stati resi pubblici «ai sensi dell'articolo 69 del Dpr 600 del 1973 e dell'articolo 66 bis del Dpr 633 del 1972». Insomma, sulla legalità dell'operazione l'Agenzia delle Entrate aveva già messo le mani avanti. Il (prevedibile) boom di accessi al sito, mercoledì mattina, è però durato pochissimo. Giusto il tempo di scatenare polemiche e assumere la conseguente decisione di sospenderne la disponibilità in rete. Prima, però, c'è chi è riuscito a scaricare l'intero elenco dei contribuenti residenti nel proprio Comune. Sono 13 i contribuenti veneziani che nel 2006 hanno presentato al Fisco dichiarazioni dei redditi (relative all'anno d'imposta 2005) a sei zeri.
In vetta, con 5 milioni 609 mila euro di reddito imponibile, c'è il banchiere francese
Antoine Bernheim
, presidente di Assicurazioni Generali. E' lui, con 2 milioni 403 mila euro di imposta pagata, il maggior contribuente veneziano. Staccato di oltre un milione e mezzo
Sergio De Nobile
(4 milioni 90 mila euro). Sul gradino più basso del podio, con 1,922 milioni di euro,
Sebastien Egon Furstenberg
, figlio di Clara Agnelli e Tassilo Furstenberg, nipote dell'Avvocato. Furstenberg è il creatore e presidente di Banca Ifis, leader nel mercato del factoring (cessione dei crediti d'impresa).
Nelle posizioni immediatamente successive si trovano soprattutto notai e principi del foro. Quattro delle prime 18 posizioni sono occupate dai soci di due studi notarili mestrini:
Francesco e Carlo Candiani
da un lato,
Stefano Bandieramonte e Alessandro Caputo
dall'altro. Tra le toghe con dichiarazione milionaria al quarto posto l'avvocato
Roberto Longanesi Cattani
, console onorario di Norvegia, il presidente della Camera penale veneziana
Antonio Franchini
, l'avvocato
Marco Cappelletto
.
Al quinto posto la mecenate
Yoko Nagae Ceschina
, vedova dell'industriale
Renzo Ceschina
, di cui ha ereditato la fortuna. Musicologa e arpista nata in Giappone la contessa è membro degli Amici della Fenice e della Venice International Foundation. All'undicesimo posto
Fabio Cerchiai
, presidente dell'Ania, l'associazione nazionale delle imprese d'assicurazione.
Sfiora il milione di euro
Giovanni Mazzacurati
, direttore generale del Consorzio Venezia Nuova e presidente di Banca degli occhi, mentre nella fascia degli 800 mila euro troviamo gli avvocati
Alfredo Bianchini
, noto amministrativista, e
Candido Fois
, docente di diritto commerciale e consigliere di amministrazione in primari istituti di credito e aziende come Aprilia e Stefanel. A ruota il bomber della Lazio
Tommaso Rocchi
.
Scorrendo l'elenco dei cento Paperoni veneziani si trovano il parlamentare del Partito Democratico
Tiziano Treu
(637.660), il primario di Radiologia dell'ospedale Umberto I
Luigi Bussoli
(554.404), l'amministratore delegato di Pam
Arturo Bastianello
(538.921), il presidente del Casinò di Venezia avvocato
Mauro Pizzigati
(458.735), l'architetto
Giampaolo Pighin
(383.063). Appena sotto la centesima posizione il commercialista
Dino Sesani
(101º con 363.083 euro),
Franco Semenzato
(102º con 359.775 euro) dell'omonima casa d'aste e l'ex direttore generale della Carive, ora amministratore delegato di Italease
Massimo Mazzega
(104º con 356.692 euro).
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video