Rapirono un cucciolo di macaco dal parco faunistico, denunciati due veneziani
Sono un trentacinquenne e un trentasettenne incastrati dai video della sorveglianza del parco di Cartigliano. Il primo aveva poi finto di aver trovato la scimmietta per strada

I carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, assieme ai colleghi forestali di Vicenza, hanno denunciato due veneziani per il furto di un cucciolo di macaco, avvenuto tra il 30 e il 31 luglio 2023 all'interno del parco faunistico "Cappeller" di Cartigliano.
Dai primi accertamenti compiuti sul posto era emerso che due uomini erano entrati nell'area del parco dopo avere reciso alcune reti e forzato un lucchetto, avevano raggiunto la piccola comunità di macachi, formata da una coppia riproduttiva e da quattro "figli", tutti riuniti in una gabbia.
Il rapimento
Dopo aver allontanato con la forza gli esemplari più grandi, picchiandoli con dei bastoni, avevano prelevato la scimmietta neonata fuggendo in auto.
Il cucciolo era stato poi ritrovato il giorno dopo il furto a Favaro Veneto, da una persona che aveva dichiarato di averlo visto chiuso in una gabbia per strada.
In realtà si trattava di uno dei due ladri che, vista l'impossibilità di accudire il macaco, ne aveva simulato il ritrovamento.
La scimmietta appartiene a una specie tutelata dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali (Cites) minacciate di estinzione, firmata a Washington nel 1973.
Le indagini
Dalla visione visione dei filmati è poi emerso che l'uomo aveva fatto visita al parco faunistico con la propria famiglia e a un'altra famiglia. Le donne e i bambini si erano poi allontanate con un'unica macchina e i due uomini nell'altra. Si tratta di un trentasettenne, quello che aveva riconsegnato il cucciolo, e un trentacinquenne, i quali sono accusati di furto pluriaggravato in concorso, maltrattamenti e lesioni di animali e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
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