Parte la campagna di Cacciari per bere "l'acqua del sindaco"
Affissi in tutta la città i manifesti del filosofo con una caraffa riempita dal rubinetto

Massimo Cacciari nella pubblicità
Diciamolo chiaramente, un testimonial più azzeccato non si poteva pensare. Chi, meglio del sindaco Massimo Cacciari, poteva rappresentare la campagna che promuove l’utilizzo dell’acqua del sindaco? Eccolo, dunque, il primo cittadino, con una caraffa in mano, immortalato da qualche giorno sui manifesti che l’azienda ex municipalizzata ha ideato per promuovere la prossima iniziativa contro il prodotto in bottiglia. «Bevo anch’io l’acqua del sindaco» è il nome dell’attesa campagna in programma a partire dal primo luglio. Ed è anche la frase che campeggia vicino al volto di Massimo Cacciari sul manifesto.
Con questo messaggio diretto, dunque, parte l’operazione di Veritas che, dal primo luglio, appunto, mette gratuitamente a disposizione di tutte le famiglie servite dall’azienda una caraffa quadrata di vetro, dotata di manico e di tappo non ermetico, che permette al cloro di evaporare. «La nostra non è una iniziativa che vuole fare pubblicità all’acqua di rubinetto - spiegano dalla stessa azienda -. Il nostro scopo principale è quello di ridurre il più possibile l’ingombro dei rifiuti che contengono bottiglie di plastica e di vetro».
Il problema non è di poco conto. Soprattutto laddove la «differenziata» rappresenta ancora una quota minima nella raccolta totale di immondizia. Ecco perché lo scorso febbraio proprio Cacciari, assieme all’attore Marco Paolini, aveva sposato la campagna di don Gianni Fazzini a favore dell’uso della cosiddetta acqua del sindaco. Da quel giorno, si sono susseguiti gli appelli, gli inviti e anche le iniziative, L’ultima in ordine di tempo è stata quella organizzata lo scorso 5 giugno da «100x100 pubblica», in campo Santa Margherita. Qui l’associazione veneziana ha distribuito ai turisti bottigliette di plastica vuote e una mappa della città con le 122 fontanelle disseminate nei vari sestrieri del centro storico. Una sorsata d’acqua fresca senza spendere un euro. Adesso la campagna contro le bottiglie si fa ancora più serrata. Fino alla fine del mese, Veritas renderà sempre più capillare la comunicazione, che ha come testimonial Cacciari.
I manifesti per ora sono apparsi solo in alcuni angoli della città. Ma presto verranno attaccati ovunque. Tutte le famiglie dei 28 Comuni veneziani serviti dall’azienda ex municipalizzata potranno recarsi a partire da luglio nei vari centri Veritas per farsi consegnare questa sobria ma elegante caraffa di vetro. «Nell’ultima settimana di giugno - ricordano da Veritas - saremo anche presenti con diverse iniziative in varie piazze del Veneziano. Poi, con banchetti, indicheremo ai cittadini i punti di distribuzione delle caraffe. In questo modo ci auguriamo che le famiglie comprino sempre di meno l’acqua imbottigliata. Tra l’altro - continuano -, abbiamo previsto anche un tappo non ermetico. In questo modo il cloro, essendo un sale, evapora». Conti alla mano si legge nel manifesto affissi da Veritas: «L’acqua del rubinetto non produce rifiuti e imballaggi. 1.000 litri costano un euro. E’ buona, sicuraa, controllata ogni giorno e arriva direttamente in tutte le case».
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