Baby boom a Oderzo: sette bebè nati in dodici ore
L’ospedale ha vissuto il 18 settembre una giornata davvero straordinaria che ha visto nascere, nell’arco di meno di 12 ore, ben sette bambini, cinque femminucce e due maschietti

Crisi delle nascite? Inverno demografico? Culle vuote? Non a Oderzo, almeno in questi giorni. L’ospedale ha vissuto, giovedì scorso, una giornata davvero straordinaria che ha visto nascere, nell’arco di meno di 12 ore, ben sette bambini, cinque femminucce e due maschietti.
Un evento eccezionale e un turbinio di emozioni per il punto nascita della struttura, che ha visto il personale di ostetricia e maternità impegnato in una vera e propria maratona, da ricordare e consegnare agli annali.
Il diario
Il diario della fatidica giornata consente di ripercorrere il film di questo indimenticabile giovedì.
La prima a venire alla luce, alle 9.14, è stata la piccola Angelica; quindi si sono susseguiti, quasi senza soluzione di continuità, Freya, Zoe, Clara, Amelia Teresa, Samuele, e infine Cesare alle 20.19, quando è terminata la straordinaria sequenza di fiocchi rosa e azzurri.
Un parto – stando alla matematica – ogni ora e 40 minuti: performance degna dei migliori anni del boom degli Anni ’60.
«La portata dell’evento», sottolinea il direttore del reparto, Pierluigi Cuccurese, «è stata tale da occupare contemporaneamente tutte le stanze dedicate al travaglio e al parto.
Il momento di maggior intensità si è registrato in tarda mattinata, quando tre bambini sono venuti alla luce nel giro di appena un’ora e mezza. Il personale ha affrontato la giornata con la consueta professionalità e con un’instancabile dedizione.
Non solo hanno gestito una situazione eccezionale, ma lo hanno fatto con un’umanità che ha resto l’esperienza ancora più straordinaria per le sette neo mamme», sottolinea ancora il dottor Cuccurese. Già: anche le partorienti hanno subito intuito l’eccezionalità delle giornata, già dal clima febbrile del reparto. E le nuovi voci, la gioia, le emozioni, le lacrime sono state contagiose per tutti, neomamme, papà, parenti e personale tutto.
Il personale
Fin dal suo arrivo il primario ha voluto potenziare il servizio di ostetricia, arricchendolo di nuove attività e percorsi assistenziali e imprimendo una svolta significativa ai servizi offerti. Al suo fianco personale medico, ostetrico e sanitario in grado di lavorare non solo con competenza e professionalità, ma anche con un ottimo spirito di dedizione e di squadra. Il “baby boom” di giovedì è un segnale importante per la struttura, che ha recentemente potenziato i servizi offerti sia negli ambulatori che con il progetto “Nascerò a Oderzo”, in collaborazione con il Consultorio e il territorio, attirando un numero crescente di pazienti.
L’apprezzamento delle mamme non si basa solo sui servizi, ma anche su una filosofia di accoglienza che è un vanto per il reparto di maternità di Oderzo, primo in Italia a partecipare alla Giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati. Un riconoscimento che sottolinea l’impegno costante del personale dell’ospedale nel creare un ambiente sereno e rispettoso, dove ogni mamma si senta sempre ascoltata e supportata nell’esperienza del parto.
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