Mestrino vince il concorso dei Baci Perugina

Non solo Catullo, Shakespeare e Goethe. A breve all’interno dei mitici Baci Perugina, tradotta in tutte le lingue, migliaia di coppie potranno leggere la frase del mestrino Alessandro De Cassai "Le risate degli innamorati ricordano i sogni dei bambini", assurto nell’olimpo dei poeti da Federico Moccia in persona.

24 anni, studente di Medicina a Padova prossimo alla laurea, Alessandro abita in via Antonio da Pordenone ai Quattro Cantoni. A novembre ha partecipato al progetto «Piacere d’autore» ideato da Perugina.

Per la prima volta, infatti, lo storico brand, a quasi 90 anni dalla sua nascita, ha dato a tutti l’opportunità di scrivere un messaggio d’amore e di vedere stampata la propria firma sull’ormai leggendario cartiglio, entrando nella storia di Baci Perugina. Chiunque poteva partecipare, l’importante era possedere un po’ di fantasia e immaginare quale frase d’amore si sarebbe voluta leggere scartando il cioccolatino a forma di cuore.

Lo scrittore più amato dai giovani, Federico Moccia, ha avuto il difficile compito di scegliere tra ben 40 mila messaggi raccolti da tutta Italia e supportati da ben oltre 600 mila voti di preferenza.

Alessandro ha spiazzato tutti. Timidissimo, lui si schermisce. «L’ho fatto per gioco - racconta - non avrei mai pensato di essere tra i prescelti. Mi piaceva l’idea di avere la frase nel Bacio Perugina, ho letto da qualche parte del progetto, non ricordo neanche dove e l’ho scritta di getto. Anzi - prosegue - ne ho scritte diverse di frasi, pensando agli aforismi che si leggono di solito. Sono passati diversi mesi, pertanto mi ero pure dimenticato di aver partecipato, finché la scorsa settimana non hanno chiamato a casa. Io non c’ero, ha risposto mia madre, che me l’ha riferito».

Una frase, la sua, che gli è venuta dal cuore. Innamorato lo è da tre anni, su questo non ha dubbi. E la sua fidanzata, studentessa di Psicologia anche lei a Padova, è stata a dir poco contenta. Perché adesso chiunque potrà leggere la frase del fidanzato-poeta. «Non ho vinto niente - aggiunge in tono ironico - tranne la gloria, spero però che almeno mi spediscano la frase, per avere la soddisfazione di tenere in mano il cartiglio con il mio nome. Poi, certo - scherza - non mancherò di appuntare sul curriculum che ho pubblicato assieme a Socrate sui Baci Perugina».