Mestre, un prato sopra i parcheggi tra via Lazzari e il Marzenego

Il piano: tra due anni il nuovo look
Dopo il via libera della giunta, nei giorni scorsi, al progetto dell’architetto Elvio Quaia presentato dall’assessore all’Urbanistica Gianfranco Vecchiato il piano di recupero di iniziativa pubblica per l’area compresa tra via Fapanni e via Colombo passa ora all’esame della Municipalità di Mestre centro. Il piano andrà a riqualificare tutta l’area tra via Lazzari e il Marzenego, creando un enorme prato verde visibile dall’alto che andrà a coprire le strutture adibite a parcheggio e stazione di interscambio. Ci vorranno un paio d’anni prima che l’area cambi completamente volto.


Nell’area è prevista la realizzazione della stazione del tram, un centro servizi e un park seminterrato. L’aspetto qualificante, destinato a cambiare lo sky-line della zona, è comunque rappresentato dalla grande rampa che dal Marzenego partirà su su fino a oltre sei metri d’altezza. Sopra la rampa ci sarà addirittura un giardino, altro verde nel cuore di Mestre, dopo quello previsto nell’area dell’Umberto I e nell’ambito dell’operazione del Piruea Cel-Ana. Sparirà finalmente anche il rudere all’angolo di piazza Barche che era dell’imprenditore Ferrari: il tratto finale di piazza Barche, alla fine dell’operazione, avrà un volto decisamente meno degradato.


Sul fronte opposto della città, inoltre, novità in vista anche per la pedonalizzazione di via Mestrina. Un’altra tessera del puzzle dopo quella di via Ca’ Savorgnan. I primi lavori - che hanno già avuto il sostanziale via libera da parte dei commercianti - dovrebbero partire alla fine del mese. Entro la fine dell’anno il cantiere dovrebbe concludersi. Parallelamente alla pedonalizzazione di via Mestrina è prevista la realizzazione di un parcheggio interrato in via Costa. L’intervento è stato illustrato dall’assessore alla Mobilità Enrizo Mingardi e dal presidente di Asm Giorgio Nardo alle categorie economiche, Confesercenti e Confcommercio in testa, e ai rappresentanti dei negozianti della zona a ridosso di via Olivi. L’intervento, alla fine, porterà a vietare il transito ai veicoli non autorizzati (potranno accedervi solo le auto dei titolari di parcheggi privati condominiali e passi carrai) nell’area dove sono presenti molti condomini e attività commerciali. Per la pedonalizzazione e il nuovo parcheggio l’azienda investirà, con l’autofinanziamento, una somma di quasi 9 milioni.

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