Mercatini di Natale a Jesolo, si chiude con oltre 200 mila presenze

Sindaco e giunta soddisfatti. Restano aperti il presepe di sabbia Sand Nativity (100 mila visitatori), il presepe di ghiaccio (50 mila) e quello di sassi

Giovanni Cagnassi
La giunta di Jesolo alla cerimonia di chiusura dei mercatini di Natale
La giunta di Jesolo alla cerimonia di chiusura dei mercatini di Natale

Chiuso il mercatino di Natale al lido di Jesolo, oltre 200 mila le presenze. Ma gli eventi e iniziative non sono ancora terminati in Paese e al lido. Il presepe di sabbia, Sand Nativity, continuerà fino al 5 febbraio. Prorogato anche il presepe di ghiaccio, fino al 21 gennaio.

Il presepe di ghiaccio nella teca di piazza I Maggio ha raggiunto le 50 mila presenze, obiettivo di quest'anno, ma ci sono altre due settimane di apertura. Il ritorno del Presepe di ghiaccio, curato dagli artisti dell’Accademia italiana ghiaccio artistico, ha visto quest’anno un raddoppio della superficie espositiva.

Quanto alle sculture di pace di Sand Nativity, nella nuova location alle spalle di piazza Brescia, sono stati superati i 100 mila visitatori, raddoppiando i numeri delle edizioni degli anni precedenti. Solo sabato è stato visitato da 7 mila persone. E anche in questo caso, bisognerà attendere il 5 febbraio per stilare il bilancio finale.

La coda al presepe di ghiaccio (Foto Vianello)
La coda al presepe di ghiaccio (Foto Vianello)

Tra le sorprese di quest'anno, il villaggio di Natale in piazza Milano con il presepe di sassi di Sergio Dalla Mora. Successo anche per il borgo delle meraviglie a Cortellazzo, altra novità di quest'anno, con tante manifestazioni e il Comitato Cittadino di Cortellazzo in collaborazione con la Associazione Borgo di Cortellazzo-Pineta. E' stato realizzato il villaggio di Natale con giostre, autoscontri, spettacoli di artisti, l'esibizione del coro parrocchiale e della famosa cantante Valeria Cosenza. E sono state installate anche qui le tipiche casette di prodotti artigianali. Ieri sera si sono, dunque, spente le luci sul Mercatino di Natale tra piazza Mazzini e piazza Aurora, visitato da oltre 200.000 persone.

Tante le novità introdotte, a partire dalla gestione diretta dell’affidamento delle oltre 70 casette e una nuova direzione dell'animazione. Il bando pubblico predisposto dall’amministrazione per l’assegnazione stabiliva che non più del 40% delle casette avrebbe potuto essere destinato ad attività di somministrazione di cibo e bevande, privilegiando così la vendita di oggetti di artigianato e prodotti tipici locali. La casa di Babbo Natale è stata collocata in piazza Aurora.

«Una scommessa vinta» hanno commentato il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore al Commercio, Alessandro Perazzolo, «il Mercatino di Natale è stato un primo importante banco di prova per questa amministrazione, che ha voluto dare la propria impronta a una manifestazione consolidata. Qualcuno non credeva che si potesse fare meglio attraverso la gestione diretta, invece noi ci abbiamo creduto e l’apprezzamento della gente ha confermato la bontà delle nostre scelte. Il contesto difficile che si è venuto a creare con lo scoppio della guerra in Europa dell’Est, e il contestuale aumento dei costi per le materie prime, ci ha costretti a rivedere i nostri piani per contenere le spese, chiudendo in un cassetto ad esempio il progetto sulle luminarie»

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