La Finanza scopre duemila operai irregolari nei cantieri navali di Venezia
Sono bengalesi e dell'Europa dell’Est pagati meno di 7 euro l’ora e costretti a rinunciare ai più elementari diritti sanciti dai contratti collettivi. Fincantieri prende le distanze: «Noi investiamo la massima attenzione sulla sicurezza e il benessere della sua comunità»

L'indagine della Guardia di Finanza ha scoperchiato il fenomeno dello sfruttamento del lavoro nei cantieri navali di Venezia
Paghe irregolari, contratto collettivo nazionale disatteso, cedolini fittizi con “voci artificiose” per corrispettivi mai erogati al dipendente. E, di
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video