Jesolo, va a fare il bagno con il figlio e non riemerge: cinquantenne muore annegato
L’allarme lanciato dal figlio 15enne, che d’un tratto non ha più visto il padre. Ancora un dramma in mare in questa fine estate che ha visto una serie di tragedie e drammi sfiorati in acqua

Va a fare il bagno con il figlio, ma non riemerge, papà 50enne recuperato oramai annegato dalla Guardia costiera.
Ancora un dramma in mare in questa fine estate che ha visto una serie di tragedie e drammi sfiorati in acqua.
Nella giornata di mercoledì 10 settembre, alle 19.30 circa, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo ha ricevuto una segnalazione da parte del direttore del Villaggio Jesolo Mare, il quale ha spiegato che due ospiti del villaggio e nello specifico un ragazzo di 15 anni e suo padre di 50 anni, di nazionalità ucraina, erano entrati in mare per fare un bagno in prossimità della torretta 34 del litorale del Comune di Jesolo (località Cortellazzo), intorno alle 18.40 circa.
Accortosi di aver perso di vista il padre, il figlio è rientrato a riva per dare l’allarme.
Sono state attivate immediatamente le ricerche da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Venezia – attraverso l’impiego di un battello pneumatico GC B111, della Motovedetta Ognitempo CP 833 di Venezia e dell’intervento di pattuglie di ricerca a terra. Tragico l'epilogo per il padre del ragazzino.
Intorno alle 19.50 a circa 150 metri dalla costa in prossimità della torretta, il personale a bordo del battello pneumatico GC B111 della Guardia Costiera di Jesolo ha ritrovato un cadavere, successivamente recuperato con l’ausilio della Motovedetta Ognitempo e condotto a riva.
È intervenuto sul posto il personale del 118 ed è stata informata la Procura della Repubblica, il cadavere, a seguito di riconoscimento da parte di un familiare, è stato messo a disposizione della famiglia presso l’obitorio dell’ospedale di Jesolo.
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