Jesolo in controtendenza, estate 2025 da record: tutti i dati

«Il sistema ha tenuto», spiega il presidente dell’Aja Pierfrancesco Contarin. Crescono i turisti dell’Est Europa, cala leggermente la Germania. Il sindaco De Zotti: «Potremmo superare i 5,5 milioni di presenze»

Giovanni Cagnassi
Estate nel litorale Veneto: il resoconto
Estate nel litorale Veneto: il resoconto

Arrivi in aumento, diminuiscono le presenze, ma l’estate 2025 migliora i dati dell’anno scorso. E manca ancora il dato completo di un ottimo settembre e persino ottobre. Pareggiati sostanzialmente, se non migliorati, i dati dell’anno record del 2023. In aumento i turisti dell’Est, mentre è in leggero calo la Germania.

Il resoconto 

«Un’estate record», dice il presidente dell’Aja Pierfrancesco Contarin, «i dati sono ottimi e i fatturati hanno retto. Se andasse così anche il prossimo anno saremmo tutti contenti. Il sistema Jesolo ha tenuto ed è anche migliorato» . Sulla stessa linea, il presidente Confapi Turismo nazionale, Roberto Dal Cin: «Il meteo abbastanza stabile e gli eventi hanno permesso di affrontare i momenti più difficili», commenta, «una stagione sicuramente buona in quasi tutti i comparti. Hanno sofferto maggiormente i negozi e il commercio in genere, ma ci sono margini di miglioramento».

La Regione ha diffuso i dati delle presenze e degli arrivi per il periodo gennaio-agosto che per il comparto mare segna un meno 0,5 per cento sugli arrivi e un meno 2,8 per cento sulle presenze rispetto al 2024.

Dati 

Non un’estate brillante per le spiagge venete. Jesolo appare dunque in controtendenza con a quota 4.581.725, meno 0,8 per cento, quindi in sostanziale parità sia rispetto al 2024 che al 2023. Molto positivo, però, il dato degli arrivi, che rivela “l’appeal” della destinazione, che cresce con più 1,2 per cento a quota 1.044.672. Questo significa che diminuisce la permanenza degli ospiti.

Si consolida la componente straniera che si attesta al 61 per cento delle presenze, con il leggero calo della Germania per la congiuntura economica, compensato dalla crescita costante del centro ed Est Europa. Continua la crescita del comparto delle locazioni turistiche che arriva al 23 per cento nei primi 8 mesi.

«Non disponiamo ancora dei dati di settembre», dice il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti, «ma come ormai comprovato utilizziamo il gettito dell’imposta di soggiorno che è esattamente sovrapponibile all’andamento delle presenze. I versamenti sono possibili fino al 15 ottobre, ma l’attuale andamento ci indica dati favorevoli e in crescita rispetto al 2024, quando settembre fu davvero difficile a causa delle condizioni climatiche.

Il capitolo consumi 

Unendo tutti questi dati, possiamo stimare, come ampiamente detto nei mesi passati, che Jesolo dovrebbe confermare e addirittura superare il dato delle 5,5 milioni di presenze del 2023 e del 2024 e che rappresenta un grande risultato, soprattutto se paragonato all’andamento del comparto mare sia in Veneto che nel resto del Paese».

«Capitolo a parte, ma non secondario», conclude, «quello legato ai consumi e quindi del commercio e della ristorazione. Qui non disponiamo di dati ufficiali, purtroppo, ma l’impressione è che le mutate capacità di spesa degli italiani abbiano comportato una riduzione dei consumi. Questo ci dovrà interrogare, come città, rispetto alle strategie da poter adottare in vista del 2026». Jesolo beneficia della diversificazione del mercato, l’allungamento dei servizi e della stagione, ma anche dei tanti eventi che punteggiano la stagione estiva, tra spettacoli, sport e cultura. —

 

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