Indennizzi, istruzioni per l’uso
Ecco come vanno compilate le richieste di risarcimento
Due modelli di sette pagine ciascuno, uno per i privati, l'altro per le ditte. Ecco le istruzioni da seguire, per non sbagliare.
Privati.
Nel modulo prestampato vanno riportate le proprie generalità, i dati di residenza, i recapiti e la dichiarazione di fornire dichiarazioni veritiere (pena sanzioni penali previste dall'articolo 76 del Dpr del dicembre 2000), i dati bancari per l'addebito su conto corrente bancario. Alla domanda vanno allegate le descrizioni dei danni ai beni immobili e a quelli mobili, assieme ad una fotocopia della carta d'identità ed eventualmente ad altre documentazioni(come preventivi, fatture scontrini fiscali e fotografie che possono essere allegati in originale oppure in fotocopia). Per le abitazioni vanno indicati i danni a pavimenti, intonaci, tinteggiature, impianti, infissi con la specifica delle spese sostenute e del valore presunto della riparazione. Si può chiedere un contributo per i danni ad auto e motocicli (indicando numeri di targa, tipologia del mezzo e descrizione del danno, eventuali documenti di rottamazione) oppure a lavatrici, frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, cucine a gas, stufe, arredi cucina e camere, televisore, aspirapolvere o lucidatrice, ciclomotori.
Aziende.
Analoga prassi va seguita da imprenditori o rappresentanti legali per il modulo delle attività produttive. Oltre ai danni a negozi, uffici, aziende si possono indicare i danneggiamenti ad impianti e macchinari, attrezzature, scorte, arredi.
Informazioni.
Da lunedì 8 ottobre i moduli si ritirano anche presso le sedi delle Municipalità e l'Urp di piazzale Candiani. Per le informazioni relative alla compilazione dei modelli, i cittadini possono contattare i numeri 041.2746820 e 041.2746821 dalle 9 alle 12, dal lunedì al venerdì.
Riconsegna dal 15 ottobre.
Le richieste possono essere riconsegnate dal 15 ottobre a venerdì 30 novembre. I punti di riconsegna (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, senza appuntamenti, e dalle 15 alle 17.30, su appuntamento) sono le sedi delle Municipalità di Favaro (piazza Pastrello 1), Marghera (piazza del Municipio 1), Mestre (via Poerio 1 e via Gori 8 a Bissuola), Chirignago-Zelarino (via Miranese 454 e via Zuccarelli 6) o l'Ufficio relazioni con il Pubblico di piazzale Candiani. I titolari di attività produttive devono invece rivolgersi presso le associazioni di categoria o il Suap di via Ulloa 1 a Marghera.
Via Posta.
Si può anche spedire il modulo per posta, con raccomandata andata/ritorno al seguente indirizzo: Protocollo Generale del Comune di Venezia, Protezione Civile, via Ca' Rossa 10/c- 30170 Mestre.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video