Indagine sulla Grenfell Tower: «Nel 2026 l’accesso agli atti»

L’annuncio della troupe della Bbc che sta realizzando un documentario: «Così si potranno avere nuove informazioni sulla morte di Marco e Gloria»

Rosario Padovano
Il memoriale con i nomi delle vittime in prossimità della Grenfell Tower
Il memoriale con i nomi delle vittime in prossimità della Grenfell Tower

Nel 2026 si potrà accedere agli atti della Polizia metropolitana di Londra che sta indagando sull’incendio della Grenfell Tower di Londra, rogo che nel giugno 2017 provocò la morte di 72 persone, tre le quali Marco Gottardi e Gloria Trevisan, le uniche vittime italiane, architetti formatisi allo Iuav di Venezia.

L’importante novità l’ha annunciata Cristian Mantio, l’operatore di origine italiana che assieme alla giornalista Ayshea Buksh ha realizzato numerosi minuti di filmato e di interviste: un servizio per la Bbc che verrà trasmesso nel corso del telegiornale e, in forma integrale, sarà a disposizione del pubblico sul sito della Bbc.

«Siamo molto contenti del lavoro realizzato in Veneto», commenta Mantio, «e siamo grati alle famiglie Gottardi e Trevisan». Poi il punto sull’inchiesta. «Abbiamo realizzato molti servizi dal 2017 a oggi su questa tragedia», continua, «lo facciamo per dovere di cronaca, ma soprattutto per le famiglie. Continuiamo a ricevere molte pressioni per il nostro lavoro. Le aziende implicate nell’incendio, quelle che hanno adoperato i materiali scadenti, non ci stanno».

La Polizia metropolitana di Londra ha raccolto gli elementi dell’inchiesta pubblica, conclusa lo scorso anno.

«Nel 2026, finalmente, l’accesso agli atti ci consentirà di ottenere nuove informazioni per ricavare nuovi spunti e realizzare altri servizi», conclude Cristian Mantio, prima di ripartire per Londra, «questa resta una vicenda amara. Va poi aggiunto che una delle aziende implicate, come se nulla fosse ha aperto una filiale in Italia. Anche questo ci ha scandalizzato».

«La Bbc agisce in molto estremamente professionale», commenta il presidente della onlus Grenfellove Giannino Gottardi, «e la ringraziamo per tutto il lavoro svolto nei nostri territori». 

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