Gas, ritardi e rincari: mestrini in rivolta per le bollette
Fatture in arrivo dopo mesi con il conteggio delle maggiorazioni, conti salatissimi per le famiglie. Il presidente dell’Adico provinciale, Carlo Garofolini: "Stiamo raccogliendo decine di segnalazioni"

MESTRE
Da una parte, i nuovi rincari delle tariffe; dall’altra, i ritardi nell’invio delle fatture. Ecco il mix micidiale che sta facendo impazzire gli utenti mestrini «raggiunti» in questi giorni da bollette del gas esorbitanti.
Gli aumenti derivano da tre delibere dell’Autority per l’Energia e il gas, che di fatto rendono più oneroso il costo dell’erogazione e prevedono per di più la retroattività fino allo scorso luglio. I ritardi, invece, dipendono dai fornitori. All’Adico provinciale di via Volturno, «stiamo raccogliendo decine di segnalazione - come spiega Carlo Garofolini, presidente provinciale dell’associazione - Anch’io è da agosto che non ricevo la bollette. Quando arriverà sarà naturalmente una batosta. Non vorrei che ci fosse della premeditazione in tutto questo».
Rincari. Chi ha ricevuto in questi giorni la bolletta del gas ha potuto confermarlo in modo diretto: la fattura è molto più salata di prima. Cos’è successo? Eni-gas spiega all’utente la situazione tramite una lettera allegata alla stessa bolletta. In pratica, si annuncia l’applicazione di tre delibere riguardanti il mercato del gas: la 159/08, la 64/09 e la 79/09. «Per effetto di tali delibere - spiega Eni - vengono applicati, per la prima volta: il coefficiente di conversione dei volumi di gas, la nuova tariffa obbligatoria per i servizi di distribuzione e misura, la nuova tariffa di vendita». Le misure sono retroattive e i calcoli vengono effettuati a partire dallo scorso luglio. Da qui un conguaglio che fa crescere ancor di più la fattura, lasciando spiazzati molti utenti.
Ritardi. Al di là degli aumenti, decine di mestrini si stanno rivolgendo in questi giorni alle associazioni di categoria per segnalare i ritardi nell’invio delle bollette. «E’ una cosa davvero anomala - sottolinea l’avvocato Andrea Campi, legale dell’Adico provinciale - Per mesi le famiglie non ricevono la fattura del gas e poi, tutto a un tratto, si ritrovano con conti esorbitanti. Non ci si spiega onestamente i motivi di questi ritardi e quando gli utenti si rivolgono agli sportelli per chiedere informazioni, ricevono risposte evasive. Una volta la bolletta arrivava bimestralmente. Adesso abbiamo casi di persona che non ricevono nulla da prima dell’estate».
Il presidente dell’Adico provinciale, Carlo Garofolini, racconta la propria personale esperienza. «E’ da agosto che non mi arriva nulla - spiega - Io ho l’accredito in banca e solo in questi giorni mi sono accorto che quella bolletta non è ancora arrivata». La situazione pare coinvolgere un gran numero di utenti in tutta la provincia. «A Martellago, dove abito - continua Garofolini - tante famiglie mi hanno segnalato questa anomalia. Non vorrei che ci fosse dietro della premeditazione».
Rate. Nei casi di fatture pervenute in ritardo, è prevista la rateizzazione del pagamento in tre tranche. «Per sfruttare questa opportunità - spiegano da Eni-gas - è necessario compilare un modulo standard che di solito si trova allegato alla fattura giunta con ritardo». Gli utenti - consumatori possono contare anche sul protocollo d’intesa firmato da Regione, associazioni dei consumatori e aziende che forniscono energia, il quale contempla la possibilità di conciliazione. Uno strumento molto utile, tramite il quale è possibile anche sospendere il pagamento. La conciliazione è nata nella nostra regione come esperimento pilota. Ma ora è stata allargata a tutta Italia, data la sua utilità.
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