FriulAdria: su guadagni e clienti Il dividendo cresce a 1,8 euro

DIRETTORE GENERALE Carlo Crosara
DIRETTORE GENERALE Carlo Crosara
 PORDENONE.
Banca Popolare FriulAdria archivia il 2010 con un utile netto di 48,2 milioni, in crescita del 18,2%. Il Cda dell'istituto, riunitosi ieri a Pordenone ha approvato il progetto di bilancio 2010 che verrà sottoposto all'assemblea degli azionisti il 16 aprile e proposto la distribuzione di un dividendo di 1,8 euro, rispetto a 1,6 euro dell'esercizio passato.  In crescita i finanziamenti alla clientela che raggiungono 6,15 miliardi, con un incremento dello 0,6% rispetto all'anno precedente. In aumento soprattutto la componente rappresentata dai mutui che dai 3.123 milioni dello scorso esercizio si sono incrementati, in valore assoluto, di 246 milioni (+7,9%), raggiungendo i 3.369 milioni di fine anno.  La buona performance dei profitti è dovuta al miglioramento sul fronte dell'attività di intermediazione, del costo del credito e dell'efficienza operativa. «La redditività conseguita nel 2010 - ha detto il direttore generale Carlo Crosara - rappresenta uno degli aspetti qualificanti del nostro bilancio perché è costruita sulla relazione durevole con il cliente, uno dei cardini della nostra strategia di sviluppo sostenibile».  La raccolta diretta è stata di 5.473 milioni (+2,3%). Significativa la crescita dei volumi dei conti correnti che sono aumentati del 6,1%. La raccolta indiretta, espressa in valori di mercato è cresciuta del 3,6%, a 5.437,6 milioni. Con l'apertura delle filiali di Verona e Vicenza, FriulAdria ha raggiunto le 194 agenzie retail, di cui 80 in Veneto. (r.pao.)

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