Ferrovia potenziata a Ceggia
CEGGIA. Grandi novità per la stazione ferroviaria di Ceggia. Da un servizio piuttosto ridotto, fatto solo da treni locali, ad una completa rivitalizzazione dell’area. In sede di conferenza dei servizi, per l’approvazione del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, Ceggia è risultato uno dei comuni coinvolti in questo grande progetto. Sono state approvate delle opere di adattamento per potenziare l’attuale sistema ferroviario che si inserirà nella seconda fase di attuazione della tratta che va da Quarto D’Altino a Portogruaro.
Ciò cosa significa? Permettere ai cittadini ciliensi di raggiungere Venezia o Portogruaro ogni 20 minuti portando un incremento di utenza giornaliera pari a 350 passeggeri. Si prevede la realizzazione di una zona di interscambio tra autobus e ferrovia all’imbocco di via Duca D’Aosta che permetterà di collegare la stazione con le zone e i comuni limitrofi attraverso la normale linea di autobus. Sono previsti un parcheggio per un numero complessivo di 230 posti auto e 109 stalli per la sosta di cicli e moto; la realizzazione di pensiline per i viaggiatori e la sistemazione dei marciapiedi circostanti, nonché l’inserimento di parapetti e la delimitazione delle zone con rampe e camminamenti a quote diverse. Ma non è tutto.
Il progetto, finanziato dalla Regione, prevede l’adeguamento di tutte le strutture, compreso il sottopasso, per consentire l’accesso ai diversamente abili. Attraverso l’interramento di un tratto di canale Bragadin, proposto da Graziano Vidali, assessore ai lavori pubblici, a nome dell’amministrazione comunale, in sede di conferenza, per ovviare al problema di odori e di pericolo che spesso lamentavano i residenti, viene realizzato il prolungamento di via Bragadin fino alle scale d’accesso alla stazione.
In questo modo, si realizza così anche un’opera attesa da tempo: il collegamento del «percorso vita» con il contesto urbano. «Siamo soddisfatti di questo progetto - spiega Vidali - perché va verso una mobilità diversa che permette di utilizzare mezzi di trasporto alternativi all’auto, riducendo così l’inquinamento ambientale».
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