Fenice, scongiurato lo sciopero per il Concerto di Capodanno

L’assemblea generale dei lavoratori ha deciso di non astenersi in occasione dell’importante appuntamento. Una scelta di responsabilità e a tutela del pubblico. Ma la tensione sul welfare e sul caso Venezi resta alta: previsto un presidio in contemporanea al consiglio di indirizzo di metà mese

Camilla Gargioni
Fenice gremita per un precedente Concerto di Capodanno
Fenice gremita per un precedente Concerto di Capodanno

Non ci sarà sciopero per il concerto di Capodanno della Fenice. L'assemblea generale dei lavoratori, che si è riunita martedì 2 dicembre, ha deciso di non scioperare. Una scelta di nuovo, spiegano le maestranze, di responsabilità e per non danneggiare il pubblico.

Questo non significa che, dopo due ore di discussione dove si è toccato il nodo del congelamento del welfare, non verranno messe in campo azioni di protesta. L'idea è di organizzare un presidio in contemporanea al consiglio di indirizzo convocato a metà dicembre: è proprio il consiglio di indirizzo, infatti, ad aver deliberato la sospensione dell'acconto di 700 euro di welfare.

Intanto i toni restano accesi: rispetto alla nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale del teatro dall'ottobre 2026, la richiesta delle maestranze è la medesima: la revoca. Dalla sua, il sovrintendente della Fenice Nicola Colabianchi continua a puntare a un incontro tra Venezi e l'orchestra: «C'è tutto il tempo».

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