Femminicidio di Concordia, il toccante messaggio dei genitori di Victoria due anni dopo
Lunedì 16 una cerimonia in memoria della 34enne nigeriana ucisa dal marito. I genitori della donna: «Grazie al governo che si è preso cura dei nostri nipoti, speriamo di essere presto ricongiunti a loro»

Due anni fa il barbaro omicidio della giovane madre 34enne Victoria Osagie a Concordia Sagittaria. I genitori di Victoria, che abitano in Nigeria, hanno voluto trasmettere un messaggio a quanti oggi, lunedì 16 gennaio, parteciperanno, dalle 16 a Concordia, alle cerimonie di commemorazione che comprendono anche un convegno con varie associazioni e alle 18.30 un minuto di silenzio per tutte le vittime di femminicidio, dopo i gravissimi fatti di questi giorni a Genova, Bellaria, Roma e Trani.
Il marito di Victoria è stato condannato in primo grado all'ergastolo. «Sono trascorsi esattamente due anni da quando la nostra adorabile figlia Victoria Temitope Osagie (Nee Obalakun) è stata improvvisamente assassinata in Italia dal marito Moses Daniel Osagie nel 2021» scrivono il padre Obalakun Ayinla Ezekiel e la signora Obalakun Folashade Omowunmi, i suoi genitori «Piangiamo ancora la morte prematura della nostra Victoria, ma apprezziamo e ringraziamo il popolo e il governo italiano per aver assistito i suoi tre figli, nostri nipoti».
Lo scorso settembre avevamo consegnato per corriere la lettera di encomio al Governo italiano tramite l'Ufficio del Presidente, in cui ringraziavamo umilmente e chiedevamo di essere ricongiunti ai nipoti. «Confidiamo ancora che il vostro Governo ci risponda presto e ci dia questa opportunità e accesso parentale. Ancora una volta, ringraziamo sinceramente il Governo italiano e le persone che si identificano con noi nella deplorevole perdita della nostra defunta figlia Victoria». Victoria avrebbe compiuto 36 anni il 30 gennaio 2023.
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