Pediatri e radiologi, più servizi sanitari per il Primo Soccorso di Bibione

La Regione e il Comune hanno potenziato le attività. L’assessora Colusso: «Assistenza di qualità a chi ci sceglie»

Rosario Padovano
Il punto di primo soccorso di Bibione
Il punto di primo soccorso di Bibione

Aumentano i servizi sanitari del Punto di primo intervento di Bibione. Si tratta di un potenziamento delle attività specialistiche che rientrano nel programma “Vacanze in Salute”, sostenuto da Regione Veneto e dal Comune di San Michele. Di fatto, il presidio sanitario diventa un piccolo ospedale.

L’Amministrazione, nelle scorse settimane, ha dialogato a più riprese con l’azienda sanitaria e, comprese le difficoltà nel garantire il delicato equilibrio economico che tiene in piedi il servizio, ha scelto di accogliere favorevolmente la proposta di implementazione delle prestazioni, impegnandosi a trovare le risorse necessarie per farsi carico della copertura dei servizi.

Tra le novità, la presenza di un tecnico radiologo in sede, fino al 31 agosto, tutti i giorni dalle 8 alle 18.

Pediatria vanta la presenza di un medico pediatra e di un infermiere, dal 1 luglio al 31 agosto, nei giorni giovedì e domenica dalle 9 alle 17.

La Medicina turistica conta sulla presenza di un medico per l’assistenza primaria, dal 1 luglio al 31 agosto, nei giorni martedì e venerdì dalle 9 alle 13.

Ogni anno, il Ppi di Bibione gestisce più di 7mila accessi di primo soccorso e durante i mesi di maggior afflusso turistico.

A garantirne la piena funzionalità è la presenza di due ambulanze operative H24, così come il servizio medico e il personale infermieristico con funzioni di triage, postazioni dedicate alla dialisi, capacità di coordinamento diretto con il Suem 118 per la gestione di emergenze complesse. «L’aggiunta dei nuovi potenziamenti permette di elevare ulteriormente il livello qualitativo già molto alto dell’assistenza sanitaria offerta a Bibione, nell’ottica di rispondere in maniera tempestiva, integrata e capillare alle esigenze di salute della popolazione turistica e, al contempo, di consolidare l’immagine di sicurezza e affidabilità della nostra località», commenta l’assessore al bilancio, sanità, servizi sociali e pari opportunità Selena Colusso Vio, «in questi anni ho più volte sottolineato la necessità di potenziare il Ppi per evitare che gli ospiti di Bibione dovessero continuare a percorrere chilometri».

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