Bibione si mobilita per la data zero del tour di Vasco: missione a Milano il 9 gennaio

Comune ed entourage dell’artista si incontreranno per valutare le nuove date dei concerti del rocker. Poi il summit anche con gli operatori turistici

Rosario Padovano
Vasco Rossi in concerto
Vasco Rossi in concerto

L’ora X scatterà esattamente la prossima settimana, il 9 gennaio. È in questa data, infatti, che tutto o quasi si decide: si ritroveranno, a Milano, il Comune di San Michele al Tagliamento e l’entourage di Vasco Rossi. Sul tavolo il contratto di collaborazione per i nuovi concerti in data zero del cantante rock più famoso e prolifico d’Italia.

Un bis che sarebbe memorabile, soprattutto per Bibione, che ha già ospitato il Blasco nazionale il 1 e 2 giugno scorso e che potrebbe, il condizionale resta per ora d’obbligo, ospitarne di nuovi nella seconda parte di maggio.

I ben informati dicono che la strada è tracciata. E che Vasco stesso e i suoi collaboratori, musicali e non solo, si sono trovati benissimo qui. Ma tutti ricordano il cambio di idea del 2022, e quindi non ci si può sbilanciare. Sempre più numerosi i sanmichelini e appassionati veneziani sbirciano in questi giorni sui profili social del cantante di Zocca, per vedere se c’è qualche traccia, qualche indicazione, oppure qualcuno che si sbilanci sul ritorno a Bibione.

Invece, dopo qualche foto postata da Nardò, uno dei luoghi della Puglia recentemente visitati, Vasco Rossi ha preferito pubblicare, specie su Instagram, materiale di repertorio, sempre piacevole da rivedere. I riferimenti ai concerti di Bibione nel 2024 però non ci sono stati. Un segnale? Si vedrà.

La proporzione di spesa per i concerti di Vasco Rossi lo scorso giugno è stata questa. Bibione ha investito 1 e ha guadagnato 3. Nelle settimane che hanno preceduto i concerti, infatti, gli introiti per tutti sono stati stratosferici. La città ha vissuto per due notti con attività aperte fino alle 5 del mattino.

Qualcosa di mai visto. Dopo l’incontro di Milano è già fissato al 15 gennaio il vertice tra il Comune di San Michele e gli operatori turistici. Occhio alle date, perché si calcola che, tra il 10 e il 14 gennaio, potrebbe esserci l’atteso annuncio, con la possibilità di collegarsi sulle piattaforme telematiche per acquistare i biglietti.

Intanto Bibione si gode gli ultimi scampoli di un periodo, quello natalizio, che ha portato inaspettata ricchezza.

Le luminarie di piazza Fontana, allestite sul modello di quelle adoperate in Salento nelle feste di piazza, hanno attirato turisti più degli avvenimenti stessi. La festa di Capodanno ha visto radunarsi oltre 500 persone che hanno preferito immergersi nella relativa quiete di Bibione, anziché raggiungere le vicine Lignano e Caorle, dove le presenze sono state migliaia e migliaia. La formula dei mercatini però va corretta.

Le casette soltanto in piazza Fontana non possono accontentare i consumatori, che preferiscono anche passeggiare lungo i viali. Non per niente, e non è certo un mistero, quelle di Caorle e Lignano, che non sono rivali bensì punti di riferimento, funzionano meglio.

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