Bandiera giapponese su Permasteelisa
L'ad Greco: «Gestione italiana e nessuna ripercussione sull'occupazione»

VITTORIO VENETO.
Permasteelisa passa ai giapponesi di JS Group, ma resta italiana. «Si tratta di un passaggio di proprietà, da degli investitori internazionali ad un gruppo industriale giapponese, ma la gestione resta italiana - precisa l'ad Nicola Greco - italiano resterà il quartier generale e certamente non ci saranno ripercussioni negative a livello occupazionale».
«Siamo un'azienda che ha una dinamica positiva, in questi anni abbiamo assunto e stiamo crescendo. È per il fatto che siamo il numero uno al mondo nel nostro comparto che un gruppo così importante ci ha voluto». Dopo circa 3 mesi di rumors che davano Tokyo in avvicinamento alla società di Vittorio Veneto, leader mondiale nel rivestimento di facciate, ieri, in Borsa Italiana, è stata ufficializzata la vendita. Ad acquistare il 100% della compagnia da Cima Claddings, controllata indirettamente dai fondi d'investimento europei InvestIndustrial e Alpha, rispettivamente per il 49% e il 42% (il vicepresidente Lucio Mafessanti ne detiene l'8,3%), è Lixil, braccio operativo di JS Group, holding quotata a Tokyo. Il pacchetto verrà rilevato con il versamento di 573 milioni di euro in contanti (circa 7,5 volte il margine operativo lordo 2010), la transazione, ancora soggetta all'approvazione delle autorità antitrust italiane, statunitensi e cinesi, sarà perfezionata a dicembre. Su Permasteelisa batterà dunque bandiera giapponese, ma l'anima manageriale e manifatturiera resta italiana. In fondo, è proprio per l'assoluta egemonia sul mercato di questo gioiello di innovazione ingegneristica e creatività architettonica che i giapponesi l'hanno acquistata. Permasteelisa (circa 1 miliardo di fatturato nel 2010 e 5500 dipendenti) ha realizzato, tra gli altri, l'Opera House di Sydney, il Guggenheim di Bilbao, il Moma di New York. L'acquirente nipponico è la maggiore azienda del Sol Levante di materiali edili, detenendo la principale quota di mercato in otto segmenti differenti: il 55% circa nei rivestimenti esterni, il 50% in porte e infissi, il 50% nelle curtain walls e il 40% nei sanitari. Se si considera la holding di controllo JS Group, Permasteelisa entra in un gruppo multinazionale che esprime vendite per 11 miliardi di euro, un utile operativo di circa 370 milioni di euro e un utile netto di 14 milioni di euro). «Le attuali risorse di Permasteelisa rappresenteranno il cuore della nostra strategia di crescita internazionale» ha dichiarato Toshimasa Iue, global business president di Lixil. Gli advisor finanziari e legali dell'operazione sono Nomura e Clifford Chance per JS Group, Credit Suisse e Mediobanca, Banca di Credito Finanziario e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Llp per Investindustrial e Alpha.
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