Applausi per "20 sigarette", il film del regista sopravvissuto a Nassirya

E' l'unico civile sopravvissuto alla strage di Nassirya. Era appena arrivato in Iraq, al seguito del regista Stefano Rolle. Il tempo di fumare "20 sigarette", così Aureliano Amadei ha raccontato quei momenti. "Ero e resto contrario alle missioni all'estero. Ma nell'esercito c'è grande umanità" ha spiegato
Applausi alla fine della proiezione di "20 sigarette"
Applausi alla fine della proiezione di "20 sigarette"
VENEZIA. ''Non voglio che l'argomento principale del film sia la politica, di certo davanti a un evento del genere non è possibile rimanere invariati: le mie ideologie non sono cambiate, sono contrario alle missioni italiane all'estero e mi piacerebbe un'Italia senza esercito, ma ho scoperto l'umanità e imparato come sia impossibile giudicare delle situazioni che coinvolgono esseri umani solo sulla base delle ideologie''.


Parola dell'unico civile sopravvissuto alla strage di Nassirya nel 2003, che quella tragedia l'ha voluta raccontare. Prima con un libro, poi a teatro, infine, con un film, in anteprima a Venezia nella sezione Controcampo italiano e poi in sala con Cinecittà Luce: "20 sigarette" è l'esordio alla regia di Aureliano Amadei, che stamattina nella proiezione ufficiale nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido ha ricevuto una standing ovation commossa di oltre 10 minuti, riuscendo a stento a trattenere le lacrime, insieme ai protagonisti della pellicola Vinicio Marchionni (che è Amadei nel film) e Carolina Crescentini (l'amica Claudia contraria alla sua andata in Iraq che diventerà poi la madre di suo figlio).


Soggetto dello stesso filmaker con Francesco Trento e Volfango De Biasi, sceneggiatura a otto mani con Gianni Romoli, "20 sigarette" è interpretato da Vinicio Marchioni (il Freddo di "Romanzo criminale - La serie"), che ''mi ha interpretato molto meglio di quanto avrei potuto fare io stesso", Carolina Crescentini nei panni dell'amica Claudia, Giorgio Colangeli in quelli del regista Stefano Rolla, che rimase ucciso nell'attentato, e ancora Gisella Burinato, Nicola Nocella, Massimo Popolizio, Orsetta de Rossi.

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