Abbattuto sul Nevegal l'albergo costruito con i soldi della mafia

L'hotel San Martino era stato trasferito al Comune di Belluno nel 2009. Il prefetto presente ai colpi di ruspa: "L'aggressione ai patrimoni mafiosi costituisce lo strumento più efficace di lotta alla criminalità organizzata".
L'albergo San Martino sul Nevegal
L'albergo San Martino sul Nevegal
VENEZIA. Sono iniziate oggi sul Nevegal, nel Bellunese, le operazioni di demolizione dell'albergo San Martino, sequestrato perché realizzato con fondi della mafia. Il prefetto di Belluno, Maria Laura Simonetti, presente all'avvio dei lavori, ha detto come sia "motivo di soddisfazione per tutti" assistere all'inizio della demolizione dell'hotel, trasferito al Comune di Belluno nel 2009.


"Il risultato raggiunto - ha proseguito il prefetto - è frutto dell'impegno sinergico di tutte le istituzioni coinvolte nel procedimento all'insegna di tre elementi fondamentali: continuità, concretezza e concertazione". "E' largamente condiviso - ha concluso Simonetti - come l'aggressione ai patrimoni mafiosi e il loro effettivo utilizzo per finalità istituzionali e sociali costituisca lo strumento più efficace di lotta alla criminalità organizzata".
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