La Corte costituzionale boccia il terzo mandato per il presidente della Provincia di Trento

La Consulta: il divieto vale anche per le Regioni e le Province autonome e quindi anche Friuli Venezia Giulia

La Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge “statutaria” della Provincia autonoma di Trento che innalzava da due a tre i mandati consecutivi possibili per il presidente della Provincia eletto a suffragio universale e diretto.

Con la stessa norma, il legislatore provinciale aveva anche portato da 48 a 72 mesi, anche non continuativi, il periodo massimo trascorso nella carica prima che scattasse la limitazione dei mandati.

La Consulta, riunita in camera di consiglio, ha accolto il ricorso presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri, ritenendo che la disposizione violi il principio del divieto del terzo mandato consecutivo, considerato un principio generale dell’ordinamento giuridico della Repubblica.

Tale principio – ha chiarito la Corte – vincola anche la potestà legislativa primaria delle autonomie speciali, comprese quindi le Regioni e Province autonome. Il deposito della sentenza è atteso nei prossimi giorni.

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