Fenice, anche gli under 35 contro Beatrice Venezi
Altra pioggia di volantini in sostegno dei dipendenti del Teatro: anche il pubblico più giovane chiede la revoca della nomina. Nasce un comitato ad hoc che riunisce musicisti e appassionati

Altro giorno, altro concerto, altro volantinaggio. La mobilitazione dei dipendenti del Teatro La Fenice contro la nomina di Beatrice Venezi a direttrice musicale non si placa. E, in loro sostegno, il musicologo di Meolo Giorgio Peloso Zantaforni e il pianista Dario Falcone hanno riunito musicisti, musicofili e frequentatori del teatro nel comitato “Sconcerto Grosso”. Basta il nome per capire da che parte stiano. Questa domenica pomeriggio, hanno consegnato i volantini prima dell’inizio del concerto di Mahler, dedicato ai giovani.
«Il caso Venezi, non è che l’ultimo esempio di un’idea di cultura che permea questo governo» si legge sui fogli consegnati all’ingresso, «fatta non di curricula, ma di caselle da occupare, di posti da spartirsi e di prebende da distribuire, nel tentativo di assicurarsi una nuova egemonia culturale. Noi, che siamo giovani alla stessa maniera della Maestra Venezi, frequentiamo il teatro non per l’età media dei suoi artisti, ma per le loro qualità. Rigettiamo, dunque, del tutto la motivazione relativa alla scelta di Venezi e ci uniamo alla protesta».
Anche il concerto dei giovani si è concluso con una pioggia di volantini in sala, proprio come accaduto sabato sera, quando gli orchestrali hanno chiesto al pubblico di lanciare in aria i fogli che erano stati consegnati loro all’ingresso, in segno di solidarietà rispetto alla causa.
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