Si è dimesso l’assessore Renato Boraso

Lo ha reso il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova

Si è dimesso l'assessore Boraso
Si è dimesso l'assessore Boraso

L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, rassegna le dimissioni dall'incarico e lascia anche Ca' Farsetti, non essendo consigliere comunale.

Lo ha reso il suo avvocato difensore, Umberto Pauro, dopo l'incontro con il politico nel carcere di Padova. Il legale non ha commentato la scelta dell'assistito ritenendola un atto dovuto. 

A Boraso, ex Forza Italia transitato sotto le insegne della 'lista Brugnaro' e in Coraggio Italia - movimento fondato da Brugnaro assieme a Giovanni Toti - la Procura di Venezia contesta 11 episodi di corruzione, concussione e autoriciclaggio: vicende dal 2015 a oggi tra cui la vendita al ribasso di Palazzo Papadopoli, che vede coinvolti in un altro filone anche il sindaco Luigi Brugnaro e il suo capo di gabinetto Morris Ceron.

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Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro con l'assessore Renato Boraso

Per l'accusa Boraso, all'epoca assessore al Patrimonio, si sarebbe fatto consegnare 73.200 euro dagli emissari del magnate di Singapore Chiat Kwong Ching, con fatture alla sua società "Stella consulting" per consulenze inesistenti, nel 2017 e nel 2018; cifre poi girate ad altre due sue aziende.

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