Interviene per difendere una ragazza, sei stranieri lo accerchiano e lo accoltellano alla schiena
E’ accaduto in piazza San Giacomo a Udine. Un gruppetto, stando alle testimonianze dei presenti, sarebbe stato visto importunare una ragazza, sul plateatico del piazzale

Sei contro uno: lui che interviene per difendere una ragazza e il gruppo, secondo le prime testimonianze composto da cittadini stranieri, che lo accerchia.
Parte una coltellata, dritta alla schiena del malcapitato. Il tutto in pieno centro. Sfondo all’aggressione, avvenuta nella serata di ieri intorno alle 21, il salottino di piazza San Giacomo. Ma riviviamo quei momenti.
A un angolo del plateatico, quello affacciato su via Canciani, va facendosi via via più fastidioso il comportamento molesto di sei ragazzi nei confronti di una coetanea. Ad assistere alla scena vi è, fra gli altri, un uomo friulano sulla trentina, il quale decide di intervenire per difendere la ragazza. Ne scaturisce così una discussione, breve. Breve perché in pochi istanti uno dei sei ragazzi impugna un coltello e infligge un colpo dritto alla schiena del trentenne.
A pochi metri di distanza, fra i tavolini di bar e ristoranti, c’è chi assiste, sotto shock, incredulo e quasi impotente.
L’uomo, sanguinante, viene lasciato lì, vicino a una delle fontanelle poste agli angoli della piazza. Il gruppetto di aggressori si dilegua quando, sul posto, arriva un’ambulanza del 118. Gli operatori sanitari prestano le prime cure al ferito prima di caricarlo in ambulanza per il trasporto al Santa Maria della Misericordia.
Le condizioni del trentenne, stando alle prime informazioni, non sarebbero gravi. Sul luogo dell’aggressione, le tracce del sangue perso dall’uomo restano ben visibili per almeno un paio d’ore, mentre tutto intorno la vita continua e si continua a bere ai tavolini.
Il consigliere comunale Michele Zanolla, sul posto per sincerarsi di persona della situazione, si sfoga: «Dov’è la polizia locale?».
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