Tutto pronto in Cansiglio, arriva Ridley Scott: ecco dove sarà il set
Sulla piana sono già presenti un Cessna e diversi camion. Allestito anche un cimitero: il regista in visita anche nelle scorse ore per preparare le riprese di “The Dog Stars”

Tutto è pronto, in Cansiglio, per il primo ciak di “The Dog Stars”, l’ultimo film del regista Ridley Scott. Da lunedì 12 maggio, dunque, la Piana sarà off limits fino a venerdì prossimo. Dopo il successo di “House of Gucci” e “Gladiator”, Scott, dunque, torna a girare in Italia. E stavolta si è innamorato dell’altopiano al confine fra due Regioni, tre Province e cinque Comuni.
L’88enne autore è salito più di una volta all’ombra dei faggi, da cui la Serenissima ricavava i remi delle sue imbarcazioni. È salito anche venerdì (da un blasonato albergo nel cuore delle colline Unesco, dove sarebbe ospite) per prendere visione del set in allestimento.

«È tutto perfetto», si è complimentato il regista con i suoi che lo aspettavano al Bar Bianco, al centro della Piana, che per quella giornata aveva chiuso. Scott, dopo aver spaziato all’esterno, si è ritirato nella sala da pranzo trasformata in segreteria e ha presieduto un breefing. Tutto in lingua inglese.
«È una persona molto riservata, dai modi cortesi, che non alza la voce, ascolta, ma che palesa tratti di decisionismo», racconta chi ha potuto assistere, seppur discretamente da lontano. Sempre venerdì ha tentato di atterrare nell’avvallamento che dal Bar Bianco porta in località ai Bech l’aereo Cessna che sarà protagonista del principale episodio girato in Cansiglio, ma è caduta troppa acqua nei giorni precedenti e le difficoltà non sono mancate.
Il film, come si sa, è tratto dal romanzo post-apocalittico di Peter Heller del 2013. Racconta la storia di Hig, interpretato da Jacob Elordi. Si tratta di un pilota vedovo che riesce a sopravvivere ad una pandemia globale. Hig si trova costretto a vivere in solitudine in un hangar per aerei.
La compagnia è solo quella di un cane e di un pistolero. Nel colmo della solitudine e, quindi, della disperazione, Hig riceve una misteriosa sollecitudine ad intraprendere un viaggio per riscoprire le sue origini. La trama, dunque, si sviluppa attorno alla speranza del protagonista, di trovare una vita migliore.

Una delle scene cruciali è rappresenta dalla caduta di un aereo pilotato da Hig, il protagonista, interpretato dall’attore Jacob Elordi.
Ieri, poco dopo mezzogiorno, i collaboratori di Scott, che ha lasciato il Cansiglio ancora venerdì pomeriggio per ritornarvi domani, hanno simulato la caduta del Cessna nel suo impatto a terra. Sul posto non mancano elicotteri e droni.
Lo spiazzo davanti al bar Bianco e all’azienda agricola Le Code, che poi è un amplissimo pascolo, è stato considerato da Scott il luogo ideale per filmare il tragico episodio, avendo per sfondo la foresta. Anzi, vicino a le Code, è stato allestito anche un minuscolo cimitero, con 7 tumuli di terra, con altrettante croci bianche.
Una cinquantina i bilici che occupano ogni parcheggio della zona: vicino al rifugio Sant’Osvaldo, presso l’area Camer, all’hangar di Veneto Agricoltura, dove, tra l’altro, sono sistemati i costumi e attori e comparse si preparano per andare in scena. Domani arriveranno gli attori e le comparse. Accanto a Elordi, che si è fatto apprezzare per la serie “Euphoria”, il cast propone anche Margareth Qualley, Josh Brolin e Guy Pearce, che torna a lavorare con Scott dopo i film della saga di Alien.
La produzione, affidata ai 20th Century Studios, coinvolgerà circa 400 persone, compresa ovviamente la troupe. Sono state prenotate più di 400 camere, da Tambre al resto dell’Alpago, fino a Vittorio veneto, anzi a Follina, Cison e Soligo. Le riprese in Veneto sono supportate dalla Veneto Film Commission, mentre quelle in Friuli sono coordinate dalla Friuli Film Commission. Il budget è di 100 milioni di euro.

Nei giorni scorsi c’è chi aveva protestato per il grande fracasso che per una settimana intera avrebbe disturbato la fauna del Cansiglio e impedito di passeggiare in foresta a tanti escursionisti. L’antico bosco sarà in realtà blindato; non un sentiero, oltre alla strada principale, sarà percorribile. Ma ogni attività, dai ristoranti alle imprese forestali, verrà risarcito. E dalla preparazione del set si è compreso che il Cansiglio sarà perfettamente silenziato, salvo la parentesi un po’ rumorosa della caduta dell’aereo.
I sindaci di Fregona Giacomo De Luca, di Alpago Alberto Peterle e di Tambre, Sara Bona, esprimono tutta la loro soddisfazione. «È un’occasione unica per il rilancio del nostro altopiano», condividono.
«Dobbiamo pertanto prepararci alla migliore accoglienza dei numerosi turisti che arriveranno, con un’ospitalità sostenibile: dando ordine, in prima istanza, ai parcheggi». Con l’agenzia Veneto Agricoltura sono già in corso degli efficaci confronti proprio con questo obiettivo.
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