Ex sindaca Monfalcone torna alla carica e fa chiudere un'altra moschea

(ANSA) - MONFALCONE, 11 DIC - La ex sindaca leghista di Monfalcone, Anna Maria Cisint, oggi europarlamentare ma anche consigliere comunale con delega alla sicurezza e alla lotta alla radicalizzazione, è tornata alla carica e oggi ha fatto chiudere quella che ha definito "la terza moschea abusiva". "Monfalcone, ancora una volta, si conferma un Comune pilota nella lotta alla radicalizzazione islamica in Italia", ha commentato in una nota parlando "dell'ennesimo centro islamico camuffato da associazione, con destinazione d'uso commerciale e direzionale, quindi del tutto inidonea a ospitare l'esercizio del culto". Per l'ex sindaca, "nonostante le sentenze lapidarie del Consiglio di Stato", alcuni "islamici hanno preferito continuare a infrangere le regole e aprire un'altra moschea abusiva: l'ennesima enclave dove troppo spesso si predica all'odio verso l'Occidente e si porta avanti l'indottrinamento filo-islamista che ci vuole sottomessi, per governarci annullarci e infine sostituirci". L'esponente leghista ha annunciato che sta lavorando a un "nuovo impianto normativo a livello nazionale" nel merito "con il mio partito al governo del Paese, e lo presenteremo nei prossimi mesi; ma da Monfalcone nel frattempo, parte ancora una volta un altro segnale chiarissimo: già oggi i Sindaci possono agire a tutela dei cittadini e della legalità e pretendere la chiusura dei centri islamici abusivi". (ANSA).
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