A Caorle con il gusto del passato
Gelati tradizionali e comfort ai Bagni Calligaro

Lo stabilimento balneare Calligaro di Caorle, sotto Giampietro Calligaro
CAORLE.
Un gelato artigianale realizzato grazie ad una ricetta risalente ai tempi del secondo dopoguerra. Siamo nel 1950, quando i coniugi Arduino Calligaro ed Aita Anna diedero vita allo stabilimento balneare «Bagni Calligaro», già da allora un punto di riferimento per i turisti provenienti da tutta Europa. Oggi il timone è passato al figlio Giampietro, che con la famiglia gestisce sia l'area servizio che lo stabilimento balneare adiacente. Un'area di trecento ombrelloni ben distanziati l'uno dall'altro, per assicurare il massimo comfort al turista. «La clientela viene da noi anche da quattro generazioni - commenta soddisfatta Edy Calligaro, la figlia di Giampietro - perché sa che ad attenderli c'è un'atmosfera familiare che da sessant'anni è rimasta sempre la stessa». Italiani, austriaci e tedeschi, affezionati a questo tratto di litorale caorlese e soprattutto grandi estimatori del gelato e delle granite del chiosco, queste ultime realizzate con sciroppo e ghiaccio tritato al momento, tutto come una volta. La menta il gusto più scelto dal target familiare, che di rado ospita anche qualche importante esponente politico di livello nazionale. Lo stabilimento balneare, che assicura servizi di animazione consorziata, punta fortemente sulla dinamicità dello spazio e soprattutto sul rapporto qualità-prezzo, visto che con soli 12 euro al giorno si può passare una giornata in assoluto relax. «Qui è possibile prenotare dalle 6.30 del mattino fino all'una di notte - commenta Giampietro Calligaro - visto che l'orario di segreteria combacia con quello del chiosco». Un servizio in più per tutti i clienti, che tra un gelato artigianale al caffè e un spritz accompagnato da invitanti stuzzichini, possono rilassarsi in una terrazza di 160 posti a sedere, tutti con vista sul mare. E per i tedeschi c'è il tanto amato «cappuccino all'italiana», realizzato con latte fresco e caffè di prima qualità: tanto ricercato che da queste parti confidano di farne anche più di 400 nei giorni di grande affluenza. «Veniamo in questo chiosco dal 1964 - assicura la signora Carmen Gressanti, cliente affezionata da Reggio Emilia - e ogni anno torniamo a casa soddisfatti sia per il soggiorno sulla spiaggia che per la cortesia, unita alla professionalità, messa in campo da questa straordinaria famiglia di grandi lavoratori».
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