Zottis (Pd) a Forcolin «Risponda alle critiche sull’ospedale nuovo»

SAN DONà. «Forcolin ha frainteso il suo ruolo» . La consigliera regionale del Pd Francesca Zottis replica alle affermazioni del vicegovernatore del Veneto su un possibile ospedale del sandonatese che unisca i presidi di San Donà e Jesolo. «Forcolin non è un semplice militante leghista», ricorda, «ma il vicepresidente dell’ente territoriale che deve decidere sulla sanità. Continuando a fare orecchie da mercante invece di rispondere alle nostre richieste specifiche non fa altro che allontanare la possibilità di un percorso serio e ragionato sul miglioramento del settore». «Se non ritenessimo seria l’ipotesi di migliorare la sanità del Veneto orientale», conclude Zottis, «non avrei chiesto di parlarne in Commissione quinta attraverso un’interrogazione. Noi non vogliamo creare polemica, solo avere ciò che serve per migliorare i servizi per i cittadini».

Il Pd di San Donà incalza Forcolin dopo gli attacchi ricevuti. «Noi prendiamo talmente sul serio la questione sanità che per primi abbiamo chiesto di conoscere i progetti, nonostante le uniche cose di cui si ha notizia siano apparse sul giornale», dice la capogruppo Cinzia Murer in Consiglio comunale, «sanità di eccellenza non significa solo ed esclusivamente ospedale nuovo, ma un contesto più ampio di interventi, supportati da adeguate risorse, che sono quelle che chiediamo da anni».

Il dibattito sta coinvolgendo anche categorie e associazioni. Già il tribunale per i diritti del malato attraverso il presidente Paolo Rizzante ha espresso varie perplessità sull’ospedale nuovo in luogo di quello di San Donà per il quale ci sono già molti investimenti in dotazioni e personale. E lo stesso la Confcommercio mandamentale, che con il presidente Angelo Faloppa ha messo in guardia sulla chiusura di un presidio come quello di San Donà, con la perdita di un servizio fondamentale in città. Ma adesso si corre il rischio di un nuovo lungo appassionato dibattito politico sul luogo e i progetti, come ai tempi dell’ospedale unico per il Veneto orientale che infatti è naufragato tra le polemiche dei sindaci. —

G.Ca.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia