Zianigo, sit-in per salvare la scuola Alfieri

ZIANIGO. Mamme davanti alla scuola Alfieri stamattina, a partire dalle 8: suona l’ultima campanella per salvare le classi in forse per il prossimo anno scolastico e così i genitori organizzano un sit-in per sensibilizzare le istituzioni al mantenimento della sezione a rischio, dopo la fuga di molti bambini verso altre scuole. La vicenda è stata al centro anche di un incontro pubblico, la scorsa settimana, quando oltre un centinaio di genitori hanno incontrato sindaco e parroco del paese, per dire che bambini e genitori alla Alfieri vogliono restarci. Ma servono garanzie: ora come ora la seconda è in forse, la prima non partirà neppure. Numeri troppo esigui. A causare la fuga dei bambini il malumore creato prima dalla mancanza di risposte per una maestra giudicata inadeguata al ruolo e troppo spesso assente, poi per la mancanza di garanzie in merito all’attivazione del tempo pieno per la prossima classe prima.
«Ma noi all’Alfieri vogliamo restare», ribadiscono i genitori della seconda, ridotta ormai a soli sette alunni. Ne servirebbero almeno altrettanti per garantire il regolare avvio della prossima terza, ma tanti hanno già lasciato e chi è rimasto ora vede a rischio il proseguimento della frequenza a Zianigo. Speranze ridotte al lumicino, invece, per la nuova prima e qui il problema è soprattutto la mancanza del tempo pieno, richiesto da molte famiglie dei neoiscritti. Questa mattina, a partire dalle 8, ci sarà un piccolo sit-in davanti alla scuola, con i bambini che saranno fatti entrare in ritardo da mamme e papà, decisi ad andare fino in fondo per mantenere aperta la sezione e viva la scuola. «I nostri bambini vogliono rimanere, noi genitori vogliamo rimanere», affermano le mamme che oggi si fermeranno davanti ai cancelli della Alfieri, «questa è la scuola dei nostri figli e Zianigo è il nostro paese dove vogliamo crescerli, le istituzioni sappiano che non molleremo».
A promuovere la manifestazione sono i diretti interessati, ma i genitori hanno chiesto la solidarietà di tutti gli alunni della Alfieri e delle loro famiglie, anche di altre classi e sezioni. Intanto il sindaco Maria Rosa Pavanello ribadisce: «Ci sono ancora possibilità che la classe terza venga avviata perché sette preiscritti sono pochi, ma ci sono margini per sperare. A chi è andato via chiediamo solo di ripensarci e rivalutare la scelta». Insomma, tornare.
Filippo De Gaspari
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