Venezia, scatta in anticipo l’ordinanza anti movida

Il testo firmato dal sindaco Luigi Brugnaro, si parte il 16 maggio: i primi due mesi di validità fino al Redentore. L’assessore Costalonga: «Importante lavoro di confronto e di concertazione, unico in Italia»

Camilla Gargioni
Interpress/M.B.Venezia,08.05.21-Fondamenta Ormesini.
Interpress/M.B.Venezia,08.05.21-Fondamenta Ormesini.

Scatta già da domani venerdì 16 maggio l’ordinanza “anti movida”. La nuova ordinanza fissa le limitazioni agli orari dei pubblici esercizi per tutelare la quiete e la vivibilità in alcune zone del Centro storico e della terraferma. In sostanza, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dovranno concludere l’attività di mescita entro l’una e mezza di notte, svolgendo la propria attività tra le 6 e le 2. 

Gli orari

Dopo le ore 23, le attività dovranno dotarsi di personale dedicato a supervisionare il plateatico stesso per garantire tranquillità e sicurezza e cessare, sia all'interno che all'esterno del locale, qualsiasi trattenimento o musica che possa arrecare disturbo. Fino alle ore 2, esclusivamente all’interno del locale, potrà essere mantenuta la diffusione di musica di sottofondo. Nella fascia oraria 1-1.30 l'attività dovrà essere rivolta esclusivamente in favore di avventori rigorosamente stazionanti all’interno del locale.

I luoghi

Gli spazi interessati sono confermati dalla sperimentazione dello scorso anno: zona pedonale e ztl del centro di Mestre, campo Santa Margherita e zone limitrofe, campo Bella Vienna e vicinali, zona di Fondamenta degli Ormesini, Toletta e vicinali, Bari e vicinali, via Garibaldi e vicinali, piazzale Roma e vicinali, Corte dei Pali (già Testori) e Campo Santi Apostoli/ Campiello del Remer.

Le attività artigianali

Le attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato (ad esclusione degli esercizi artigianali del tipo “gelateria”) potranno invece svolgere la propria attività tra le ore 6 e le 23 di ogni giorno. Lo stesso orario sarà in vigore per gli esercizi di vicinato del settore alimentare, mentre le attività di erogazione di alimenti e bevande attraverso distributori automatici potranno avvenire tra le ore 6 e le 20.

Gli assessori

«Si tratta di un’ordinanza che si pone in piena continuità con l’importante lavoro di confronto e di concertazione, unico in Italia, che si è svolto negli anni scorsi in collaborazione con le Associazioni di Categoria e i Comitati dei cittadini per trovare una linea che tuteli contemporaneamente il lavoro degli esercenti e il diritto al riposo e alla tranquillità dei residenti», sottolinea l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga, «l’unica sostanziale modifica è l’anticipo delle date, dal 16 maggio fino al 14 luglio». «È un provvedimento che ha cercato di tutelare, come previsto dal nostro ordinamento giuridico, tutti i diritti e gli interessi in gioco, ed è stato oggetto di un ampio confronto con tutti gli attori coinvolti», ribadisce l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce.

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