Zaccariotto archivia il caso Maritan: «Un incubo durato dieci anni»

SAN DONA'. La fine di un incubo. L’ex sindaca Zaccariotto chiude definitivamente la questione Maritan e i presunti favoritismi al pregiudicato per il posto di guardia parchi.
Dopo l’ultima sentenza, mancava ancora questo passaggio negli uffici del palazzo municipale a mettere la parola fine su una brutta pagina della storia del Comune. Nei giorni scorsi è stato formalizzato in Comune il deposito della sentenza motivata di piena assoluzione per l’ex sindaca di San Donà, oggi assessore a Venezia, Francesca Zaccariotto perché il fatto non sussiste e non più appellabile da parte di alcuno.
La lista Zaccariotto, che ha un consigliere comunale ora subentrato in assemblea dopo la rinuncia dell’ex sindaca divenuta assessore, Simone Cereser, afferma con orgoglio che finalmente “giustizia è stata fatta”. Ad annunciarlo è il referente politico della lista, assieme all’ex sindaca, Andrea Seren Rosso che era stato in giunta con la Zaccariotto.
«Dopo 10 anni trascorsi tra accuse infamanti, indagini e processi», premette Seren, «con soddisfazione noi della Lista Insieme Con Francesca Zaccariotto, uniti a tutti coloro che fin da subito non avevano mai creduto alle accuse e assistito alla gogna totale a cui è stata sottoposta lei e la famiglia, comunichiamo alla città la totale innocenza di Francesca Zaccariotto durante il suo mandato di sindaco».
«Si chiude quindi un decennio difficile», prosegue, «che Francesca ha affrontato a testa alta non sottraendosi mai al giudizio dei tribunali e affrontando sempre con successo il giudizio dei cittadini. Già sindaco di San Donà di Piave, Presidente della Provincia di Venezia, oggi Francesca Zaccariotto ricopre il ruolo di assessore ai lavori pubblici nel Comune capoluogo del Veneto, riconfermata anche l’anno scorso».
«Siamo tutti molto contenti», conclude, «che una storia, ingiusta e sicuramente vergognosa, sia finita nell’unico modo possibile, ma lanciamo anche un monito, perché illazioni, sospetti, chiacchiere da bar, non debbano essere utilizzate per attaccare in questo caso la figura politica più importante di San Donà. Non dimentichiamo che questa vicenda ha fatto tanto soffrire anche una mamma, una moglie, una persona per bene».
L’ex sindaca Zaccariotto ha dimostrato nelle aule del Tribunale di Venezia di non aver concesso alcun favoritismo nei confronti di Luciano Maritan che aveva ottenuto tramite graduatoria il posto di guardia ai parchi della città. Un’assoluzione piena perché il fatto non sussiste e quindi senza abuso del suo ruolo di prima cittadina. —
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