«Vittime della strada», il ricordo di Marcon
Il Comune aderisce alla giornata mondiale: furgone incidentato in mezzo a una rotatoria
MARCON.
Marcon aderisce alla «Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada». Allo scopo di far riflettere gli automobilisti sui temi della sicurezza stradale, fino a domenica prossima al centro della rotatoria di «Porta Ovest» (incrocio fra viale Trento e Trieste, via Alta e via Pialoi) è stato parcheggiato un furgone incidentato, con accanto uno striscione dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada sul quale sono riprodotte le foto di alcune persone che hanno perso la vita a seguito di incidenti stradali. «No, non sono le Vittime che hanno bisogno di essere ricordate - sottolinea Giuseppa Cassaniti, presidente nazionale dell'Aifvs -, siamo noi che abbiamo bisogno di ricordare le Vittime per riflettere, per uscire dalla barbarie di comportamenti prepotenti, omissivi e di trasgressione delle norme che distruggono vita e salute Si deve uscire dalla sottovalutazione del reato e del danno, occorre chiamare con il giusto nome l'omicidio commesso sulla strada da chi guida nelle condizioni e nei modi atti ad uccidere, non più incidente ma crimine. Diamo tutti insieme voce alla Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime per riaffermare il valore della vita, un bene indisponibile, inalienabile e sacro». L'iniziativa è promossa dall'amministrazione assieme alla sezione veneziana dell'Aifvs con la collaborazione dell'Autofficina Ceccon e della Carrozzeria «La Provinciale». «E' un doveroso momento di ricordo verso tutte le vittime della strada - commenta l'assessore alla viabilità Andrea Follini - e di riflessione per quello che è il nostro fruire quotidiano della strada. L'attenzione ed il rispetto, verso noi stessi e verso gli altri, dovrebbe essere il primo pensiero nel momento in cui giriamo la chiave dell'accensione dei nostri». (m.a.)
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