Ceggia, morto a 18 anni durante lo stage: nasce la borsa di studio Giuliano De Seta
Sabato 31 maggio la presentazione dell’iniziativa promossa da famiglia, scuola e aziende. La mamma: «Aveva tanti progetti, questo è il modo migliore per onorarlo»

Una borsa di studio intitolata a Giuliano De Seta, il 18enne di Ceggia morto tragicamente durante uno stage in un'azienda di Noventa nel settembre 2022. Il processo per questa morte sul lavoro è ancora in corso e ha coinvolto l'azienda e la scuola, l'Itis Da Vinci di Portogruaro.
L'iniziativa sarà presentata sabato alle 10.30 con la consegna delle borse di studio nell'aula magna dell'istituto frequentato da Giuliano. Il ragazzo frequentava la classe V della sezione elettrotecnica del Da Vinci, era impegnato nel sociale, con tanti interessi e passioni. Durante quello stage perse la vita, sotto il peso di una trave metallica che gli era crollata addosso senza lasciargli scampo.
Famiglia, scuola, aziende e privati erogheranno borse di studio a favore di studenti diplomati, privi di reddito proprio, della provincia di Venezia, che hanno proseguito gli studi iscrivendosi a una facoltà nel ramo di Ingegneria.
«Questo è per noi il modo migliore per onorare la sua memoria», dice la mamma Antonella Biasi in De Seta, «quella di un ragazzo che aveva una straordinaria voglia di vivere, che era impegnato anche nel volontariato. E soprattutto un giovane che aveva davanti a sè una intera vita e tanti progetti da realizzare. Ha lavorato tra l'altro per la costruzione dello spazio giovani Ramadello, associazione nata a Ceggia per stimolare l'aggregazione dei ragazzi della sua età. Di come è morto e dei processi non è il momento di parlare: pensiamo a questa iniziativa per ricordarlo e per aiutare altri giovani come lui».
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