Violenza sulle donne: al via la campagna sui sacchetti del pane

NOALE. Il numero è stabile, ma sempre elevato. Senza contare il “sommerso”, perché purtroppo tante non denunciano. Sono 77 le donne del Miranese seguite dallo sportello antiviolenza Sonia (gestito dalla cooperativa Iside di Mestre) che ha sede a Noale, ma fa da riferimento all’intero comprensorio da dove partirà la campagna “Per molte donne la violenza è pane quotidiano” con scritte e messaggi nei sacchetti di carta di molti negozi.
Nel 2017, in questo stesso periodo, lo sportello aveva preso in carico 81 donne, ma due anni fa erano 58 e questo la dice lunga su quanto il fenomeno sia presente pure da noi.
«Sono soprattutto italiane» spiega la responsabile di Sonia Giorgia Fontanella «con un grado scolastico e di occupazione variabile, a dimostrazione di un fenomeno trasversale. Quasi sempre l’autore di violenza è il partner o l’ex e l’età interessata è compresa tra i 40 e i 60 anni. Nella maggior parte dei casi, chi fa violenza non ha problemi di droga o psichiatrici. Per questo ci sono i centri come il nostro che accolgono le donne e sostengono la loro autonomia».
Ragion per cui anche nel Miranese si aderirà alla campagna di comunicazione del comune di Padova, finanziato dalla Regione all’interno del progetto “L’otto per tutte”.
L’iniziativa vuole pubblicizzare i numeri di telefono dei tre Centri antiviolenza coinvolti: Centro Veneto Progetti Donna (800814681), Belluno-Donna (0437 981577), Iside Cooperativa Sociale-Sonia (Noale 347 5575717). Il pane sarà venduto nei negozi e negli esercizi aderenti – nel Miranese sarà distribuito nei prossimi giorni – e verrà messo in un sacchetto con il messaggio “Per molte donne la violenza è pane quotidiano. Se hai bisogno d’aiuto chiama il Centro antiviolenza”.
La campagna rientra in un pacchetto di attività che permetterà di promuovere, a livello regionale, dei momenti per sensibilizzare i cittadini sulla violenza contro le donne e sugli stereotipi di genere, nonché dei servizi offerti alle donne che subiscono maltrattamenti e abusi.
I dati Istat nazionali rilevano che solo il 3, 7% delle 6 milioni 788 mila donne interessate da violenza fisica o sessuale si rivolge ai Centri e solo il 12, 8% non conosce l’esistenza del servizio. Insomma, bisogna continuare a parlarne. Per rivolgersi al centro Sonia basta chiamare il 3492420066. Il sostegno è gratuito e, se dovesse scattare la segreteria, basterà lasciare un messaggio per essere ricontattate. Lo sportello è aperto dal 22 maggio 2014 con Noale capofila degli altri sei del Miranese grazie al la Commissione intercomunale per le Pari Opportunità. –
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