Violenza in ospedale a Mestre, aggressore libero. Gli operatori: «Body cam e pulsante rosso»
All’uomo è stato imposto il divieto di dimora a Mestre. La primaria del Pronto soccorso: «Bene le regole, ma devono essere rafforzate»

Uno dei monitor devastati dall'uomo al Pronto soccorso dell'Angelo
Più sicurezza negli ospedali, pene certe per chi aggredisce medici e sanitari, prometteva la politica solo qualche settimana fa quando, il 13 novembre
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video