«Villa Spica il sindaco dichiari l’inagibilità»
DOLO
«Visti i risultati dell’ispezione dell’Usl a villa Spica, dove sono accolte donne migranti con figli, vanno revocate l’abitabilità e l’agibilità dell’immobile. Il sindaco ha il potere di dichiarare l’inagibilità di un edificio e l’ufficio Igiene può dichiararlo inabitabile e ordinarne lo sgombero». A dirlo il capogruppo di “Dolo Futura” Fabio Dei Rossi. L’ispezione dell’Usl ha evidenziato la necessità di «indispensabili e urgenti interventi di radicale riordino, pulizia e disinfestazione dei locali», oltre che di verifica dei solai e altri accertamenti. «Si tratta di una situazione a dir poco drammatica sotto il profilo delle condizioni igieniche che di sicurezza e comunque non rispettosa della dignità delle persone ospitate, nonché non conforme alle norme che prevedono che al cittadino straniero debba essere assicurato il pieno rispetto della dignità e adeguati standard igienico-sanitari, abitativi e di sicurezza», conclude Dei Rossi. —
A. Ab
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