Vigili del fuoco in lutto per la morte a 54 anni di Gianni Bozzato

CAVALLINO. Si è spento a 54 anni Gianni Bozzato, vigile del fuoco di Jesolo. Il suo cuore ha cessato di battere ieri nel primo pomeriggio all’ospedale di San Donà dove era ricoverato per un tumore. Vigile del fuoco al distaccamento di Jesolo, era molto conosciuto, originario e residente in via Carrer a Cavallino Treporti. Sposato con Monica, ha avuto un figlio Leonardo di 29 anni che oggi lavora in un ristorante vicino a piazza San Marco a Venezia, il Chat Qui Rit in cui è primo chef. In servizio a Jesolo nel turno B, Gianni Bozzato ha lasciato un enorme vuoto nella sede di Jesolo lido.

È morto all’ospedale di San Donà per un tumore che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Una lunga malattia che ha combattuto fino alla fine senza mai perdere coraggio. I colleghi pompieri lo ricordano con nostalgia e profondo rispetto. Ha iniziato la sua carriera al lido e poi una prima volta a Jesolo nel ’93. Successivamente ha fatto il concorso per diventare caposquadra ed è stato trasferito al comando di Vicenza, precisamente a Lonigo. L’anno scorso era tornato a a Venezia e poi a Portogruaro, quindi di nuovo a Jesolo ad ottobre, questa volta definitivamente. Era un eccellente autista e aveva avuto esperienza di escavatorista in gioventù prima di entrare nel corpo dei vigili del fuoco. Appassionato alla guida e utilizzo dei mezzi d’opera, aveva trasferito questa professionalità e competenza anche in servizio. E aveva anche la passione della cucina, trasmessa al figlio Leonardo che infatti è diventato un apprezzato cuoco a Venezia. I funerali non sono ancora stati fissati in attesa del nulla osta che dovrebbe arrivare oggi. —

Giovanni Cagnassi

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