Vigile di Portogruaro aggredito a Pordenone
PORTOGRUARO. Brutta avventura la notte scorsa per due agenti della polizia municipale a Pordenone. Sono stati aggrediti e picchiati a calci e pugni da un ragazzo di 25 anni di Sacile. Dei due vigili feriti uno risiede a Portogruaro. Entrambi sui 30 anni sono stati medicati al pronto soccorso di Pordenone dove sono stati dimessi solo all’alba. Il 25enne è stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Fortunatamente l’episodio non c’entra nulla con l’adunata nazionale degli alpini in svolgimento proprio a Pordenone in questi giorni e che oggi e domani si appresta a vivere le frenetiche giornate conclusive che stanno richiamando molte persone in città.
Erano da poco passate le due della notte quando in piazza XX Settembre è scoppiata una rissa cui hanno preso parte due persone. I pochi rimasti in piazza hanno subito avvertito le forze dell’ordine di quanto stava accadendo.
Sul posto si sono presentati subito i due agenti della polizia locale. Mentre uno dei contendenti scappava verso le viuzze del centro pordenonese, l’altro, in presa ai fumi dell’alcol restava lì, ad affrontare a viso aperto gli agenti municipali.
Non c’è voluto molto per capire le cattive intenzioni del 25enne di Sacile, che si è scagliato come una furia indemoniata contro gli agenti. I vigili urbani hanno tentato di parare in qualche modo i colpi, ma il 25enne non desisteva, investendo gli agenti a calci e pugni, ripetutamente. Finchè i rinforzi non sono intervenuti per bloccare il giovane e portarlo al comando.
Mentre i due agenti feriti venivano trasferiti al pronto soccorso dell'ospedale civile di viale Montereale a Pordenone per le cure del caso, il 25enne veniva trattenuto nella sede della polizia municipale. In conclusione è stato denunciato per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rischiando quindi adesso di andare a processo.
All’agente di polizia locale di Portogruaro non è rimasto altro da fare che tornare nella città del Lemene dove trascorrerà a casa il periodo di convalescenza, di almeno dieci giorni.
Rosario Padovano
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