Via Desman, opere per la sicurezza stradale

La Città metropolitana tende la mano ai Comuni di Mirano e S. Maria di Sala: «Faremo la nostra parte»

MIRANO. La Città Metropolitana scrive ai Comuni di Mirano e Santa Maria di Sala: in arrivo interventi di sicurezza su via Desman. Nei due comuni, entrambi chiamati al voto, si scatena la bagarre e a S. Maria di Sala il sindaco Nicola Fragomeni si affretta a chiedere soluzioni anche per via Caltana.

La lettera. La Città metropolitana ora propone interventi di sicurezza della provinciale 33: l'installazione di segnaletica integrativa lungo il rettilineo che attraversa Zianigo, Veternigo e Sant’Angelo e due rotatorie con via Bollati a Zianigo e via Rio a Veternigo. «Entrambe le soluzioni progettuali», si legge nella missiva, «sono compatibili con una possibile futura pista ciclabile». Quello che chiedono da anni i residenti, tra proteste e incidenti, alcuni purtroppo mortali. Si procederà per gradi: la nuova segnaletica è a portata di mano e sarà installata grazie a risorse già a disposizione della Città metropolitana mentre per le due rotatorie l’ente ha chiesto ai comuni la disponibilità di un cofinanziamento. La Regione, lo scorso 21 ottobre, ha già stanziato 500 mila euro per la sicurezza stradale. Il costo della ciclabile, solo per il tratto salese di via Desman, è di in un milione e 730 mila euro da Veternigo a Tre Ponti, 2 milioni e 500 mila euro da Tre Ponti al confine con la provincia di Padova.

Fragomeni. «Le condizioni per un accordo ci sono», afferma Fragomeni, «se la Città metropolitana farà la sua parte, il Comune non si tirerà indietro. Potremmo intervenire per fasi e realizzare così la tanto attesa pista di via Desman». Poi però rilancia: «A questo punto chiedo anche un tavolo tecnico urgente su via Caltana: è pericolosa, va sistemata. E come per Veternigo occorre prendere in considerazione anche la ciclabile che dalla Madonna Mora porta fino a Caltana».

Ma si vota. La novità fa discutere sia a S. Maria di Sala che a Mirano. «A fine legislatura Fragomeni ci stupisce ogni giorno con proposte su territori che fino a ieri gli erano sconosciuti», afferma la candidata del centrosinistra salese Giuliana Andreello, «ma negli ultimi 5 anni non si è fatto protagonista di progetti per risolvere la pericolosità di via Caltana. Ora all’improvviso chiede alla Città metropolitana di prendere in mano la situazione. Ieri via Desman, oggi via Caltana». A Mirano insorge il Movimento cittadini di Stefano Tigani: «Su via Desman ci speriamo, ma è incomprensibile il silenzio del sindaco Pavanello», incalza il candidato consigliere Marino Dalle Fratte, «soprattutto sui 500 mila euro stanziati a ottobre dalla Regione. Attendiamo risposte».

Filippo De Gaspari

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