Jesolo, Rugolotto si dimette dopo 20 anni in Comune: terremoto nel Pd
Il consigliere comunale ha comunicato la scelta al partito dovuta a motivi personali. Potrebbero sostituirlo Damiano Mengo o Daniela Dondello

Roberto Rugolotto verso le dimissioni dal Consiglio comunale di Jesolo.
Ha comunicato in sede di direttivo del Partito Democratico la sua intenzione di ritirarsi dalla politica attiva per motivi personali. E lo ha confidato anche ad alcuni amici più stretti che sono al corrente da tempo della sua decisione.
Alla base della sofferta decisione ci sarebbero anche motivi legati alla stanchezza dopo tanti anni di politica e di attenzione alla salute.
Maestro elementare da poco in pensione, ex assessore ai servizi sociali e vice sindaco, Rugolotto è una figura importante per la politica e l’amministrazione di Jesolo. È stato anche candidato sindaco e nell’ultimo ventennio è stato un punto di riferimento esclusivo per il mondo cattolico e per il centrosinistra e i moderati.
Nelle giunte di Valerio Zoggia è stato oltretutto il braccio destro, e spesso anche sinistro, del sindaco che ha potuto contare sulla sua morale specchiata, l’indiscutibile preparazione e serenità d’animo con le quali ha superato tanti ostacoli e affrontato problemi all'apparenza irrisolvibili.
Non un politico in senso stretto, ma certamente vero amministratore, molto preparato per quanto riguarda il mondo della istruzione e i servizi sociali. E ha lavorato anche con le deleghe ai Lavori pubblici, dimostrando la sua capacità di spaziare tra vari temi dell’amministrazione cittadina, anche molto delicati.
Ai Lavori pubblici si è dimostrato tra l’altro determinato e capace di raggiungere ogni obiettivo prefissato. Non un grande comunicatore, però, forse per la sua naturale inclinazione alla riservatezza e alla privacy sua e del prossimo.
Il suo “compromesso storico” con Forza Italia ha permesso di governare per 10 anni Jesolo senza fare emergere le tante contraddizioni tra l’anima ambientalista, votata alla sostenibilità, e i cultori delle varianti urbanistiche e delle costruzioni.
La comunicazione della volontà di dimettersi da consigliere comunale, ora all’opposizione, ha pertanto scosso il partito dalle fondamenta. Gli è stato chiesto, infatti, di riflettere per alcuni giorni prima della decisione definitiva. Ma ormai pare che non tornerà indietro.
I due nomi che potrebbero sostituirlo in consiglio, con la surroga, sono Damiano Mengo, se accetterà, e Daniela Dondello, ovvero il primo e la seconda in lista dopo Rugolotto. Mengo è già stato consigliere di maggioranza nella giunta Zoggia mentre Donadello è stata assessore al turismo, nella prima giunta Zoggia, poi consigliera di maggioranza e segretaria attuale del Partito Democratico.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia