Via Beccaria diventerà sicura «Ma si poteva spendere meno»

MARGHERA. Cominceranno a breve gli attesi interventi in via Beccaria, una delle arterie principali di Marghera e anche delle più problematiche, con incidenti anche mortali, cinque in poco meno di tre anni. I lavori, però, non hanno trovato il parere favorevole di tutta la popolazione, con il Comitato Marghera Libera e Pensante che interviene con un suo progetto, presentato all’assessore Ugo Bergamo e che vedrebbe forme di interventi diversi e una spesa minore.
Entro fine giugno dovrebbe partire la prima fase del progetto di sistemazione di via Beccaria, l’arteria urbana già oggetto a novembre di una partecipata fiaccolata proprio per richiedere soluzioni al forte traffico. Gli interventi riguarderanno in prima istanza la segnaletica orizzontale e verticale e la ridipintura delle strisce pedonali, per poi passare, in una seconda fase dei lavori, alla creazione di 84 nuovi posti macchina, con il restringimento della carreggiata dai 7 metri attuali a 4. Alla sistemazione del manto stradale, potrebbe anche seguire una messa a norma della parte verde centrale, usata come pista ciclabile pur non avendone le caratteristiche, con un arretramento delle panchine e una nuova segnaletica a terra. Il tutto, per una spesa prevista di poco superiore ai diecimila euro, già messi a bilancio.
«A dicembre poi», spiega il delegato ai Lavori pubblici, Valdino Marangon, «con la prevista apertura della rotonda del Blo e della nuova area dei centri commerciali, si potranno fare le prime verifiche sulla funzionalità degli interventi e, eventualmente, verificare altre situazioni».
Gli interventi previsti, però, vedono in parte l’opposizione del comitato Marghera Libera e Pensante, che negli ultimi mesi si è battuto per via Beccaria. «Abbiamo presentato all’assessore Bergamo», spiega per il comitato Andrea Ballin, «la nostra proposta alternativa, secondo noi altrettanto funzionale e che costerebbe all’incirca un terzo della spesa prevista dalla Municipalità».
Il progetto del comitato prevede la trasformazione di via Beccaria in una sorta di boulevard cittadino, con restrizioni di carreggiata realizzate tramite l’ampliamento a tratti delle aree verdi (slogan “Stringi la strada, allarga la sicurezza”), messa a norma dei passaggi pedonali più vecchi, che attualmente non presentano nemmeno le strisce, e realizzazione della pista ciclabile senza alcun spostamento di arredo urbano, ma dividendo in due parti l’area pedonale al centro di via Beccaria solo tramite il disegno della segnaletica orizzontale. «Mentre Bergano», spiegano al comitato, «si è dimostrato interessato e ha voluto una copia del progetto per discuterne anche con Vesta e Actv, dalla Municipalità non abbiamo avuto alcun riscontro».
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