Vetro, è morto Vittorio Ferro

Un artista della tecnica della murrina, conosciuto anche all’estero

Grave lutto nel mondo del vetro a Murano. E’ morto ieri, dopo una lunga malattia, all’erà di ottant’anni, Vittorio Ferro, maestro vetraio muranese stimato e conosciuto. La sua straordinaria abilità gli ha permesso di affrontare tutte le tecniche di lavorazione in fornace, dalle delicate filigrane al massiccio, ma la sua tecnica preferita era la murrina. Nel 1969 vince le “Borselle d’Oro" per gli originali disegni eseguiti con le tecniche tradizionali. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, collaborato con artisti e designer, esponendo in Italia, Giappone, Usa. Ha insegnato in Finlandia, Vetreria di Nuutajarvi, e collabora con la Scuola del Vetro Abate Zanetti. Ferro è stato un vero “primo maestro”, un raro rappresentate di quella rara specie di vetrai, che hanno reso flessibili e competitive le vetrerie di Murano nei secoli e che in quest’isola sono sempre stati l’anima delle più prestigiose aziende. Il “primo maestro” è infatti colui che spazia con perizia e disinvoltura nei vari rami della produzione vetraria muranese, dai vasi soffiati alle sculture massicce, dai delicati servizi da tavola ai lampadari.

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