Vento e pioggia, in battello tra le onde come nelle rapide. Barca affondata, auto danneggiate.

VENEZIA. Mareggiate, forte vento e pioggia stanno flagellando la città e la provincia da domenica notte. Si tratta di venti di bora, che hanno messo in grande difficoltà il traffico, in particolare le imbarcazioni in laguna.

Numerosi gli interventi in tutta la provincia, mentre l'Arpav annuncia anche per martedì e mercoledì 15 "venti ancora tesi o a tratti forti su costa centro meridionale e pianura sud-orientale".

Intanto la bora, ieri mattina ha flagellato la città. Alle 5.15 , ad esempio, la motonave in partenza da Punta Sabbioni verso Venezia è stata "dirottata" dal comandante al sicuro nel porticciolo artificiale accanto al Mose, per le troppe onde anomale: a bordo, tra i molti passeggeri è stato il panico. Poi il comandante Actv è riuscito a tornare all'approdo a Punta sabbioni.

Decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco impegnati in tutta la provincia per la caduta di alberi e rami, con auto danneggiate.

In centro storico stanno intervenendo i sommozzatori dei vigili del fuoco per recuperare una grossa imbarcazione da trasportato affondata. La barca è affondata agli imbarcaderi di piazzale Roma, lato ferrovia, dove sono ormeggiati i "topi" da trasporto. È lunga 15 metri.

Segnalati anche due motoscafi in avaria alle Fondamente Nuove. Centinaia di pendolari bloccati a Venezia e Murano sotto il.diluvio. Forte abbassamento anche della temperatura.

Anche un incidente sul Ponte della Libertà, direzione Venezia, ha paralizzato il traffico nella primissima mattinata.